CRIPTOPORTICO (dal gr. κρυπτός "nascosto" e dal lat. portĭcus)
G. Lugli
B. Conticello
Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se [...] De Vita, I resti romani sotto l'Abbazia di Grottaferrata, in Bull. Comm., XXI, 1943-5, pubbl. 1947, p. 45 ss. C. di Narbona: A. Grénier, in Gallia, XII, 1954, p. 93 s.; Staccioli, Art. cit., in Latomus, p. 287 s.; F. Benoit, Les Sanctuaire d'Auguste ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] cui le ultime tre erano riscaldate da ipocausti: frigidarium o "sala dei passi perduti"; chiamata in un'iscrizione di Narbona "basilica" per il lusso decorativo; tepidarium rettangolare cui s'aggiungono a N il laconicum o stufa (circolare nelle terme ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (ha 285) e di Nîmes (ha 275) spiccano in questo elenco nei confronti di c. come Colonia (ha 86), Marsiglia (ha 28), Narbona (ha 15) e Autun (ha 10), che pure ebbero grande rilevanza. Questi dati non tengono tuttavia conto che in alcuni centri la ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] l'assediò e assistette alla morte del suo avversario. In epoca merovingia M. crebbe d'importanza, a spese di Arles e di Narbona; al sicuro dagli attacchi dei Visigoti, che l'assediarono nel 413, attirò l'attenzione dei re franchi, che ne fecero il ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] , iscr. fun., C. I. L., xi, 6179).
L. Furius Optatus (lib., Piacenza, iscr. fun., C. I. L., xi, 1234).
Hilarius (ser., Narbona, iscr. fun., C. I. L., xii, 4473).
L. Naevius Eleuther, Narcissus, Thesmus (lib., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 9138 ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] 44 a. C.): ludi scenici a Giove, Giunone, Minerva.
Galliae.
Augustodunum (Autun): Eumen., Pro rest. schol., 9.
Narbo (Narbona): Ausoniùs, Carm., 298, 13; Sidon. Apoll., Carm., 23.
Tolosa: menzione del Capitolium negli atti di S. Saturnino: U. Bianchi ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] tradizione che sopravvisse attraverso i secoli: un cammello, in base ad una testimonianza di Artemidoro; un gallo, per una taberna di Narbona; un elefante avvolto dalle spire di un serpente e condotto da un nano, per la taberna di Sittius a Pompei. A ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] di maggiori dimensioni: Saint-Germain-l'Auxerrois, Saint-Leu, Saint-Médard e Saint-Gervais a Parigi; più a S a Narbona, Tolosa, Rodez.
Mentre la Spagna seguiva i modelli francesi - Toledo con piccole cappelle nel doppio a. (sec. 14°), Burgos (sec ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] diverse, come per es. nei casi dei sepolcreti cristiani e degli edifici sorti attorno alle tombe dei martiri Paolo a Narbona, Gennaro a Napoli, Vittore a Marsiglia, Malloso e Vittore a Xanten, Fruttuoso a Tarragona, Salsa a Tipasa o presso il ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] (Parigi, Louvre) che C. voleva inviare come dono a papa Adriano I, quelle di Oxford (Bodl. Lib.) e di Narbona (tesoro della cattedrale), il dittico di Aquisgrana (Domschatzkammer), un frammento che si conserva a Firenze (Mus. Naz. del Bargello ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...