Ecclesiastico (Venezia 1494 - Roma 1570), protonotario apostolico, poi creato cardinale (1518) e commendatario di S. Maria in Porticu (1528-41). Durante il sacco di Roma, rimase fedele a Clemente VII e [...] fu perciò trattenuto da Carlo V in ostaggio a Napoli. Ebbe inoltre l'amministrazione di numerose diocesi in Italia e in Francia, tra cui l'arcivescovado di Narbona. ...
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Città della Francia meridionale (116.041 ab. nel 2007), nella regione Linguadoca-Rossiglione; capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali. Sorge a 24 m s.l.m. in prossimità del Golfo del Leone, sulla [...] pendici dei Pirenei. Per la sua posizione a dominio delle comunicazioni (è nodo ferroviario della linea Barcellona-Narbona) fra Penisola Iberica e regione francese lungo il Mediterraneo, è un importante centro commerciale, soprattutto di prodotti ...
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Becchina
Amante di Cecco Angiolieri (B. è diminutivo di Domenica), figlia di un Benci conciatore di pelli; nel sonetto Lassar vo' lo trovare di Becchina - il primo dei tre della breve ‛ corrispondenza [...] ' tra i due poeti (Rime CVII-CIX), inviato a D. con ogni probabilità prima del 1301 - Cecco dichiara di voler lasciare il tema di B. per cantare " del Mariscalco " (forse Amerigo di Narbona). ...
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Antica famiglia comitale spagnola, imparentatasi con famiglie reali: Ferdinando (m. 970) sposò Sancha di Navarra; Teresa (sec. 13º) fu seconda moglie di Ferdinando II di Léon. Tra i membri più illustri [...] di Enrico I. Estintasi la famiglia coi figli di Juan (m. 1294) se ne continuarono le glorie nel ramo dei Manrique di Narbona. Il nome dei L. è però soprattutto affidato all'antico cantare spagnolo Los siete Infantes de Lara che narra la terribile ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] Nel 410 fu presa come ostaggio da Alarico e dopo quattro anni di prigionia fu sposata dal successore di lui, Atulfo, a Narbona. Rimasta vedova, sposò nel 417 Costanzo III, al quale dette Grata Onoria e il futuro Valentiniano III. Dopo il 423 regnò in ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] , non è sicuro; certo è che nel 1140 era già a Roma; forse già prima (1136-39) era stato nella Francia meridionale (Béziers, Narbona). Fu anche in Egitto, non sappiamo se prima o dopo di esser venuto in Italia. Dopo la sua dimora a Roma lo troviamo a ...
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QIMCHI (Qimḥī)
Umberto Cassuto
Famiglia ebraica di origine spagnola, notevole per aver dato alla scienza diversi filologi ed esegeti. È dubbio se la vocalizzazione Qimḥī sia esatta, o se sia invece da [...] ibn ‛Ezrā.
Dāwīd, figlio minore del suddetto Yōsēf, noto anche come RDQ o RaDaQ (iniziali di Rabbī Dāwīd Qimḥī), nato a Narbona verso il 1160 e ivi morto verso il 1235. Istruito dal fratello Mōsheh dopo la morte del padre, continuò e perfezionò l ...
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Re dei Visigoti (m. 531). Figlio di Alarico II, che era stato sconfitto e ucciso dai Franchi nella battaglia di Vouillé (507), fino al 526 regnò sotto la protezione del nonno Teodorico, re degli Ostrogoti [...] aver sposato Clotilde, figlia del re franco Clodoveo, cercò di convertirla all'arianesimo, ciò provocò, tra l'altro, la reazione del fratello di Clotilde, Childeberto, re di Parigi. Sconfitto presso Narbona, A. fu ucciso, sembra, dai proprî soldati. ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] , 260, 269, 282, 288, 291, cc. 852, 861, 2299, 2422, 2615, 2798, 2983, 2987, 3049 s., 3161; L. D'Arienzo, Docum. sui visconti di Narbona e la Sardegna, Padova 1977, I, nn. 6-8, 30, 52, 56, 58, 92, 104 s., 107, 109, 123, 131, 137, 148, 152, 161, 165 ...
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Nome dato, in età carolingia, ai territori già abitati dai Visigoti, occupati poi dagli Arabi e in seguito riconquistati dai cristiani. Tale territorio, raggruppato in una grande marca detta anche Marca [...] Barcellona (801) si estendeva fino al Rodano, seguendo la costa. Successivamente la Ordinatio di Ludovico il Pio (817), con il nome di G. designò la marca di Septimania. Nell’865 Carlo il Calvo chiamò G. solo la zona a N delle Corbières, con Narbona. ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...