Glossografo di età e origine incerta (visse probabilmente nel sec. II o III d. C., e, secondo un'ipotesi, sarebbe stato originario di Narbona). La sua importanza per la conoscenza della lingua latina e [...] delle antichità pubbliche, private e sacre di Roma è dovuta all'epitome in 20 libri da lui compilata dell'opera principale di Verrio Flacco (v.), De verborum significatu, una specie di lessico di parole ...
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Prelato anglo-francese (Canterbury forse 1135 - Clairvaux 1203), consigliere di Enrico II d'Inghilterra, che lo fece vescovo di Poitiers (n 62), combatté gli Albigesi. Arcivescovo di Narbona, subito trasferito [...] nella sede di Lione (1191), alla quale rinunciò nel 1193. La sua intolleranza nei riguardi di Pietro Valdo e dei suoi seguaci contribuì non poco al sorgere dell'eresia valdese ...
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Figlio (m. 1407) di Brancaleone Doria e di Eleonora di Arborea, fu sostenuto dal padre nei suoi diritti ereditarî. Ma gli Arboresi gli preferirono Guglielmo III, visconte di Narbona, che finì per imporsi [...] dopo tre anni di lotta, alla morte di Mariano ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento dell'Aude, sede di vescovato, posta a m. 111 sul mare, fra Narbona e Tolosa (90 km. a SE. di questa città), sulle due rive dell'Aude, dove questo [...] 1240 dai soldati del re di Francia. E qui si sviluppò l'industria delle drapperie, che nel Medioevo rivaleggiò con quella di Narbona.
Bibl.: Viollet-le-Duc, La cité de Carcassonne, 1878; G. Poux, La cité de Carcassonne, 1922.
V. tavv. CCXLI e CCXLII ...
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GYPSARIUS
I. Calabi Limentani
L'operaio del gesso era chiamato a Roma anche gypsarius e gypsoplastes: il primo termine si trova in alcune iscrizioni non di Roma, a Narbona (C. I. L., xii, 4479) e a [...] Firmum Picenum (C. I. L., ix, 5378), il secondo è menzionato nell'Edictum de pretiis di Diocleziano, ove ha fissata la paga giornaliera a 50 denari al giorno; eguale cioè a quella del muratore (lapidarius ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] . I principali suoi centri sono Tolosa (sede del Parlamento regionale fino al 1970), Montpellier, Nîmes, Béziers, Carcassonne, Narbona e Albi.
Regione ricca di città, profondamente imbevuta di tradizione romana, la L. fu successivamente occupata dai ...
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Antico popolo stanziato fra i Pirenei e l'Atax (Aude) prima dell'invasione gallica. Secondo Ecateo di Mileto essi erano liguri; da Avieno apprendiamo che la loro capitale era Narbona. Erodoto, invece, [...] un popolo nato dalla fusione di Iberi e di Liguri. Secondo Avieno il loro nome deriva dalla palude Helice (Vendres, tra Narbona e Béziers). Il D'Arbois de Jubainville invece vuol vedere nel loro nome un ricordo dell'Elysion, il leggendario regno di ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Della sua patria sappiamo poco; alcuni affermavano ch'era nato in Italia, a Roma o a Milano, altri a Narbona in Gallia, o nell'Illirico, nel qual caso per Narbona si [...] dovrebbe intendere Narona (Vido). Da quanto si può arguire egli era un illirico che pretendeva di avere origini romane. Non si sa con precisione quando nacque; probabilmente verso il 235. Fece la carriera ...
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SEBASTIANO, santo
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
, La figura di S., soldato e martire, già circonfusa di leggenda, risalta nell'anonima passio del sec. V.
L'anonimo compilatore lo crede oriundo di Narbona [...] ed educato a Milano; inoltre asserisce che fu assai caro agl'imperatori Diocleziano e Massimiano, i quali gli affidarono il comando della prima coorte. Per la sua qualità di militare, S. può avvicinare ...
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LOBELIO (Lobelius o de Lobel), Mathias
Augusto Béguinot
Botanico, nato a Ryssel in Fiandra nel 1538, morto a Highgate presso Londra il 2 marzo 1616. Viaggiò molto i paesi dell'Europa occidentale, la [...] Francia meridionale (dove a Narbona conobbe il suo collaboratore Pietro Pena) e l'Italia, dappertutto raccogliendo piante per le sue opere descrittive e iconografiche. Il re Giacomo I lo chiamò in Inghilterra col titolo di botanografo di corte.
Sue ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...