ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] alla città; e vi aveva lasciato come capitano per la guerra un giovane cavaliere dal nome leggendario, Amerigo di Narbona. Una battaglia campale decisiva era desiderata sia dai guelfi grandi fiorentini, che speravano di trarne vantaggi politici, sia ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] questo punto che Jacques Coeur riuscì a far valere le proprie intenzioni utilizzando il potenziale delle strutture portuali di Narbona e Montpellier. Nel 1443, alla rottura tra Aragonesi e Provenza in seguito alla conquista di Napoli, egli prese a ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , tav. B). Sebbene varî metodi tecnici per ottenere tale effetto "variegato" siano stati suggeriti, un frammento a Narbona (Collezione Poncin) mostra chiaramente che esso fu prodotto spruzzando con Glanztonfilm rossa un vaso allo stato "asciutto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] . Alla fine degli anni Quaranta del XII sec. la sua presenza fu segnalata anche a Béziers e nei dintorni di Narbona, dove risiedevano importanti comunità ebraiche. In un manoscritto latino (Parigi, BN, lat. 16208) è contenuto un oroscopo calcolato da ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] André Beauneveu (v.) di Valenciennes, rivelatosi grande esponente del Gotico internazionale. Un altro artista, il Maestro del Paramento di Narbona, miniò intorno al 1390 le Petites Heures (Parigi, BN, lat. 18014), e nel 1409 le Grandes Heures (Parigi ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] pp. 105-125.
5 Arelate era un centro del culto imperiale risalente ad Augusto, anche se la sede del conventus era Narbona. Costantino le concesse il nome di Constantina, provvedendo al suo potenziamento negli anni 325/326. Nel tempio che sorgeva nel ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] fatto che ad Alessandria esistevano tre fondachi appartenenti ai mercanti francesi di Avignone, Marsiglia, Montpellier e Narbona. Il grande interesse mostrato da molti intraprendenti mercanti europei per il commercio levantino derivava senza dubbio ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] contro i templari, in occasione del concistoro tenuto a Poitiers il 29 maggio 1308, dove, insieme con l'arcivescovo di Narbona, Gilles Aycelin, con il consigliere reale, Guillaume de Plaisians, e con i membri dei vari stati, aveva preso la parola ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] L. Brangi], A. D. Saggio biogr. critico, Napoli 1887; P. G. Massimino, A. D. Note funebri e pensieri politici, Torino 1887; E. Di Narbona [B. Arnaboldi], La gioventù di A. D., 1887; R. Bonghi, A. D., in La Perseveranza, 10 ag. 1887, poi in Ritratti e ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] e, con un leggero ritardo rispetto all'Italia, anche nel Mezzogiorno della Francia (ad Arles nel 1131, a Nizza nel 1144, a Narbona nel 1132, a Tolosa nel 1152). È più tardiva invece nel caso delle città tedesche, dove una magistratura paragonabile al ...
Leggi Tutto
narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...