Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] l’assenza dei vescovi della vicina provincia narbonense, che in quel periodo conta almeno due importanti sedi episcopali (Narbona e Tolosa). Il vescovo di Die (Dea Augusta Vocontiorum), nel mezzogiorno orientale della Gallia, presente al concilio di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dal breve del 21 dicembre 1418 (Exigit equitas), diede quietanza dell'avvenuta consegna a François de Conzié, vescovo di Narbona e camerario papale già al servizio di Giovanni XXIII: si tratta di un messale, due pontificali e un cerimoniale che ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] di Albi, fortificata e in posizione isolata, e poi in genere le cattedrali delle città occitaniche di Rodez, Narbona e Carcassonne, che rappresentano gli ultimi tentativi di riallacciarsi alla grande tradizione. Altri importanti cantieri, come quelli ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] sono chiuse da calze egualmente di maglia e i piedi hanno scarpe di pelle borchiata. Poiché il committente, Amerigo di Narbona, del quale Guglielmo era il balivo, voleva un ricordo vivo del suo vassallo, il cavaliere ritratto a viso scoperto non ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , Sagittario, Capricorno) del caratteristico fregio dalla Sinagoga di Kefar Bir'im ed il frammento con lo Scorpione di Narbona. Diamo qui una tabella delle corrispondenze.
Tabella
Molto spesso lo Z. è rappresentato come un anello che incornicia ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] Le attestazioni si concentrano inizialmente in ambito medioitalico e in alcune importanti colonie nelle provincie Accidentali (Narbona), con una distribuzione che ricalca quella della colonizzazione cesariana, triumvirale e augustea. Siamo di fronte ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] e Ampurias alla base dei Pirenei fino a Barcellona e Tarragona, molti altri percorsi attraversavano quell'impervia catena montuosa: (1) da Narbona attraverso il valico di Perthus, via Gerona fino a Saragozza e poi a sud fino a Tortosa; (2) da Tolosa ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] su una collina che domina da più di 100 m di altezza la pianura verso il litorale della Linguadoca, tra Béziers e Narbona, a 10 km dalle rive del Mediterraneo.
Questa favorevole posizione all’incrocio di strade strategiche (la via Eraclea, poi la via ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] SIM-07???261. Riprodotto in monete di Postumo; K. iii, 27. - Magonza: 262. Giove Ottimo Massimo; decoraz. figurata; K. iii, 15. - Narbona: ???SIM-07???263. Elementi figurati, tra cui fregi d'armi, probabilm. provenienti da uno o più archi; K. iii, 16 ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] il Sēfer šekel ṭob (Il libro del buon intendimento), un riassunto della grammatica ebraica di Mosè Kimḥi, morto nel 1190 a Narbona, fratello del più noto David (anche in questo caso il manoscritto gli era stato segnalato dal Lasinio: si veda Zeitschr ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...