GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] e otto Virtù a monocromo verde. In un altro ambiente sono riferibili all'artista le Nozze di Arduino dei conti di Narbona con Oria della Volta.
Tra le opere ad affresco a soggetto religioso, gli vennero commissionati alcuni Santi ed Evangelisti nella ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] per mano di Corso Donati. La figlia Manentessa è protagonista di una novella di Emma Perodi, L’ombra del sire di Narbona (Fiabe fantastiche: le novelle della nonna, Roma 1892).
Fonti e Bibl.: Chronicon Senense, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] del 411 ma non toccavano personalmente Pelagio, furono comunicate a Innocenzo. Furono spedite lettere a Innocenzo, a Ilario di Narbona e allo stesso Giovanni di Gerusalemme. Con tre lettere distinte Innocenzo rispondeva il 28 gennaio 417: la dottrina ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] ’era successo nell’accordo fra il re cattolico e Henri de La Tour d’Auvergne duca di Bouillon per impadronirsi di Narbona. Il nunzio, da parte sua, poteva solo rispondere che il papa avrebbe continuato a cercare alla corte di Madrid una conciliazione ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] 'Ordine, in tutti i punti in cui contraddiceva la bolla Quoelongati del 28sett. 1230. Queste proibizioni, poi confermate nel capitolo di Narbona del 1260 (Gratien, p. 243n. 44), indicano che l'intento del B. era di mantenere il più possible l'Ordine ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] nei mesi successivi ebbe un lungo contenzioso con il cardinale Ippolito Aldobrandini per una pensione relativa alla diocesi di Narbona. La corrispondenza con Caterina riprese nel 1575. In quell'anno morì Renata di Francia e Caterina si preoccupava ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] i d. possono prendere parte ai tormenti inflitti alle anime, come nel retablo in pietra del terzo quarto del sec. 14° (Narbona, Saint-Just-et-Saint-Pasteur, cappella di Nostra Signora di Betlemme), ma il loro vero regno è l'inferno. Qui i d ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] , mentre l'episodio di Camiola Turinga apre una parentesi di carattere novellistico che ricorda, in negativo, la novella di Giletta di Narbona (Decameron, III, 9).
Il proemio nell'edizione a stampa illustra la genesi dell'opera e il metodo usato per ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] a coprire l'intera successione dei capitoli. Un p. di Guglielmo Durando adattato per l'uso del vescovo di Narbona, della prima metà del sec. 14° (Carpentras, Bibl. Inguimbertine, 97), conserva quasi cento iniziali figurate che illustrano l'intero ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] (Ma'hareket ha-'Elohut), alcune ricette per la creazione del golem, il Commento all'Epistola di Ḥayy ibn Yaqẓān di Mosè di Narbona e, per quanto riguarda la letteratura araba, l'utopia politica Il Regime del Solitario di Ibn Baǧǧa (Avempace) e un ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...