DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] sono evidenti (Meersseman, 1946), così come l'influenza sulle prescrizioni in campo architettonico dei Francescani, che, a Narbona nel 1260, formularono norme pressoché sovrapponibili. Ma è soprattutto importante notare come appaia sforzo e impegno ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] tardi. Nel 1290, mentre era podestà a Città di Castello, fu chiamato infatti - al fianco di Aimeric, visconte di Narbona, e di Gentile Buondelmonti - a comandare le truppe fiorentine che bloccarono per tre mesi e mezzo, espugnarono e distrussero quel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni da Fidanza, o meglio Bonaventura da Bagnoregio, porta avanti una riflessione dalla [...] stimmate, successivamente compone l’Itinerarium mentis in Deum. L’anno seguente il Capitolo generale dell’ordine, riunito a Narbona, gli affida l’incarico di redigere una nuova biografia di Francesco, che si presenti come collazione delle precedenti ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] di Bonifazio VIII -, specialmente fin quando era stato vivo il suo maestro e padre spirituale, Pietro di Giovanni Olivi (m. a Narbona il 14 marzo 1289), mentre era passato su posizioni più radicali fino all'aperta ribellione dopo il 1314, quando il ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] di Dio" e a pulsioni sempre più numerose verso il pellegrinaggio in direzione della Terrasanta. Quando il concilio di Narbona del 1054, portando a logico compimento la parabola iniziata nel 989, stabilì per i cavalieri il divieto totale di versare ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] II nel 1119 con una bolla che sanciva il primato di Vienne sulle province arcivescovili di Bourges, Bordeaux, Auch, Narbona, Aix ed Embrun, la rivalità era sorta nuovamente nonostante un sinodo del 1450ed aveva messo in difficoltà ma non debellato ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] dritto al nocciolo della questione, e cioè al mancato successo del complesso negoziato che si teneva a Leucate, presso Narbona, da parte dei delegati dei due monarchi. Individuato nel conteso possesso del Ducato di Milano l'ostacolo principale alla ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3093) fu intrapresa da uno dei maggiori pittori dell'epoca, il Maestro del Paramento di Narbona (v.), insieme ad alcuni collaboratori, e realizzata in varie campagne. All'inizio del secolo cominciarono a lavorare per il duca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
I barbari: un'opportunita
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto il loro ingresso nell’impero sia senz’altro traumatico, [...] legittimazione che li inquadri al suo interno. Ciò risulta anche dal tentativo di stringere alleanze dinastiche: nel 414 a Narbona il re Ataulfo sposa solennemente Galla Placidia, sorellastra di Onorio, presa in ostaggio al tempo del sacco di Roma ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] dei fronti sud e ovest della piazzaforte.
Tipologicamente legata ai lavori contemporanei di Carcassonne, Villeneuve-l'es-Avignon, Narbona, la cinta di A. è probabilmente opera dei medesimi ingegneri reali.
Bibliografia
F.E.Di Pietro, Histoire d ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...