TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] che il dio dell'Occidente Dagān "gli diede Mari, Yarmuti ed Ebla". Sebbene anche il nipote e terzo successore di Sargon, Naram-Sin, si vanti di aver devastato Ebla e Armanum, il distruttore di Mardīkh IIB1, del Palazzo Reale G e della città degli ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; la deificazione del sovrano, che da Narām-Sīn in poi divenne usuale, si inserisce in un contesto culturale che considerava i sovrani e i sacerdoti sposi delle dee ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di breve durata (due soli secoli), porta una rivoluzione in ambito artistico. Lo testimonia un'opera come la Stele di Naram-Sin che descrive la vittoriosa avanzata del nipote di Sargon il Grande (o Sargon di Akkad, dal nome della città più importante ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] e la posa di primi mattoni, al caso recanti scritte con il nome del re costruttore, come i mattoni del palazzo di Naram-Sin a Tell Brak o di Yakhdun-Lim nel tempio di Shamash a Mari. Strumenti vari compaiono nei rituali di fondazione, come pioli ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] Rimush un vasto impero, che comprende l’Elam, la Siria, l’Assiria: conquiste ampliate dai successori, Manishtusu e soprattutto Naram-Sin (2270-2233), che raggiunse il Mediterraneo. L’invasione dei gutei, che tennero soggetto il Paese dal 2151 al 2061 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] impiegati non solo per l'alzato dei muri ma anche, a volte, nelle fondamenta, come è il caso del palazzo di Naram-Sin a Tell Brak e del tempio paleoassiro di Tell er-Rimah, oppure per le pavimentazioni di vani coperti di numerosi centri. In ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] -il, Louvre: A. Parrot, op. cit., figg. '47 b. Testa di bronzo (Sargon?) da Ninive, Bagdad: E.A.A., i, fig. 924. Stele di Naram-Sin, Louvre: E A A., I, fig. 23-24. Statue di Gudea: E.A.A., iii, fig. 1364-1366. Stele di Hammurapi: A. Parrot, op. cit ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] significativo: il nemico è ancora preso in una rete che ora è tenuta dal re e non dal dio.
La stele di Narām-Sin, l'unica stele integra che noi conosciamo (v. accadica, arte), presenta una narrazione discorsiva: qui la scena di vittoria è unificata ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] della composizione un significato essenziale, pari a quello delle varie figure (v. vol. iii, fig. 1199). Nella stele trionfale di Naram-Sin (v. vol. i, fig. 23) l'iscrizione è posta sopra la figura del sovrano, centro ideale della scena, subito sotto ...
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