I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di Felice Baciocchi e di sua moglie Elisa, sorella di Napoleone).
I «comizi nazionali» organizzati nell’annus mirabilis 1860 nuovo Stato (prima l’immaginato Regno dell’Alta Italia, poi il costruendo Regnod’Italia), una nuova carta costituzionale (lo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , un ruolo particolare spetta alle esposizioni. Ne erano state organizzate molte fin dall’età napoleonica ma, dopo la costituzione del Regnod’Italia, acquistano un significato e un rilievo ben maggiori rispetto al passato. Innanzi tutto perché ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] servizio effettivo.
La Francia rimase fedele fino al 1866 al sistema napoleonico, per il quale si tenevano alle armi solo frazioni di più istruite). Questa riforma fu estesa nel 1861 a tutto il Regnod'Italia. Nel 1863 si ebbe la prima leva estesa a ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] dell'Unione.
In Svizzera, dopo la fine del periodo napoleonico una Dieta, riunita a Zurigo, restaurò le vecchie autonomie divenne, con qualche adattamento, Codice di commercio del Regnod'Italia. Anche il Codice penale sardo venne esteso ai territori ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Rimini) alla guida dell'importante ministero degli Interni del Regnod'Italia, al quale facevano capo anche la Pubblica Istruzione e i Lavori Pubblici, considerati da Napoleone branche della pubblica amministrazione, e al quale, con decreto del ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] conoscenze" (Meriggi, p. 25). Nel 1806 il governo del Regnod'Italia gli propose la direzione della polizia, che il G. rifiutò di una piccola casa alla Giudecca; soprattutto nel catasto napoleonico (1810) di Carbonera e Salgaredo, nel Trevigiano, ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Orazio Flacco redivivo a Napoleone il Grande Imperatore de' Francesi e Re d'Italia Parma 1806; Vita di . Bustico, La direzione di un periodico durante il Regnod'Italia (Compagnoni, Massa, Benincasa), in Riv. d'Italia, XXIV (1921), pp. 451-67; Id., ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] veniva rimesso all'imperatore il voto della Consulta e della deputazione italiana che lo chiamava al Regnod'Italia. Durante la cerimonia d'incoronazione di Napoleone nel duomo di Milano ebbe l'onore di portare nel corteo lo scettro di Carlo Magno ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] con criteri discutibili da Giovanni Melzi nelle Memorie, documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais, Milano 1865, voll. 2; e solo per i primi mesi del Regno, d'Italia è stato fino ad ora ripubblicato in edizione critica nel VI vol. de ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . Risulta che il 26 maggio 1805 era presente a Milano all'incoronazione di Napoleone e che fu nominato messaggero di Stato del Regnod'Italia. A Napoleone dedicò, nel 1806, la sua opera più ambiziosa sul piano filosofico e pedagogico, Il filosofo ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...