Figlio (Strasburgo 1786 - Nizza 1868) di re Massimiliano I Giuseppe; dapprima combatté nell'esercito napoleonico; contrario all'egemonia francese, si schierò poi nella coalizione (1813), entrando a Parigi [...] di artisti e appassionato d'arte, fondò la glittoteca di Monaco e soggiornò a lungo in Italia. Diventato re (1825), sudditi. I movimenti popolari del 1848 lo spinsero ad abdicare. Visse poi in Italia. Nel 1827 istituì l'ordine reale di Luigi del ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] una volta la Francia sotto Napoleone:
«Perché si era ricchi essere liberi; che la tua saggezza regni nei loro consigli, che la tua forza che i simpatici scansafatiche del Decamerone, quel tipo d’italiano tutto d’un pezzo, duro come una roccia, raro ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , al ministro delle Finanze del Regno delle Due Sicilie F. Ferri, e mai pubblicato) dedicato questa volta a Napoleone III (lettera del C. al fratello Pietro di Sicilia, 26 marzo 1942; D. Cantimori, Utopisti e riformatori ital., Firenze 1943, p. 205; ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] tenutasi in casa del principe d'Aci, in cui si , Mem. segrete sulla storia mod. del Regno di Sicilia, a cura di F. Renda , 92 ss., 96; A. Capograssi, Gli Inglesi in Italia durante le campagne napoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 21, 29 ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] dove approfondì gli studi dell'italiano, del latino e del greco e si tenne in disparte sotto il regime napoleonico. Mortogli il padre ed entrato in possesso le Considerazioni sul dazio d'introduzione dei libri stranieri nel Regno, in cui si dichiarò ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] il periodo napoleonico il F. prestò servizio nelle armate del RegnoItalico, mantenendo tuttavia Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 67/XVII, Libro d'oro. Nascite dal 1781 al 1801, c. 164r; Ibid., Governo provvisorio (1848-49 ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] d'Azeglio e Cavour. Fu in questo periodo che il F. si adoperò per riorganizzare l'esercito del Regno si ispirava al modello napoleonico con caratteristiche piuttosto del 1849 (Un episodio del Risorgimento italiano, Firenze 1875), la guerra del ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] sotto l'Impero napoleonico, ricoprì l delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul il granducato e il Regno sardo che non condussero , ad Indicem; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialm. sulla Toscana dal 1814 al 1850 ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] nel corso del periodo napoleonico, sulle orme di storici nel Regno di Napoli dalla seconda metà del secolo decimottavo infino al presente, in Arch. stor. italiano, n.s nella storia della critica, II, Da Vico a D'Annunzio, Firenze 1964, pp. 1, 9-13; ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] di Spagna ai grandi del Regno e trasmesse a Roma D.); 79/60 (grandato di Spagna, Toson d'oro); 93/55 (dignità e onorificenze; periodo giacobino e napoleonico con note critiche, documenti autentici e rami allegorici, Italia 1804, III, pp. 278, 283, 308 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...