BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] di tre anni, i vari reggimenti di cavalleria del regno nonché i "battaglioni dei treno", dell'artiglieria e dei . 724; V. Fiorini-F. Lemmi, Storia politica d'Italia - Periodo napoleonico dal 1799 al 1814, Milano s. d., pp. 467, 820, 853, 925; P. Bosi ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] ’aurignaziano tipico, raro in Italia.
Fondamentale importanza per la , alle crociate e ai commerci d’oltremare; ma la loro storia napoleonico e venne poi divisa nei dipartimenti di Montenotte, Genova, Appennini. Dal 1815 entrò a far parte del Regno ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] Italia peninsulare. Scelta come capitale da Onorio (402), R. divenne il centro della vasta rete d’interessi dell’Impero d , per tutto il dominio napoleonico, del dipartimento del Rubicone. , proclamò l’annessione al regno di Sardegna, sancita il 18 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vicende del territorio costituente l’attuale regno furono legate a quelle del monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatore Napoleone. Nel 1810 i P. furono Honthorst, J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del 1790.
Dopo il periodo napoleonico, durante il quale la nobiltà due Stati distinti, l’Impero d’Austria e il Regno di Ungheria, uniti dal vincolo 19° sec. fu di nuovo sensibile l’influsso italiano: l’architetto neoclassico M. Pollák risentì di G. ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] andarono sviluppandosi fino al 4° sec. d.C. Se ne annoverano più di 350 l’uso in Italia e poi oltralpe in Francia in onore del sovrano durante il regno di Luigi XIV. A Firenze, nel esempi a Parigi l’a. napoleonico del Carrousel e quello dell’Étoile ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] conche. Nei fondivalle il clima è relativamente mite d’inverno e caldo d’estate, con scarse piogge; nelle aree montuose dell’Alto Adige fu incorporata con il Trentino nel RegnoItaliconapoleonico. Dopo la fallita rivolta antifrancese guidata da A. ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] industriale’ nel Nord-Ovest dell’Italia, ha poi determinato l’espansione sorti del ducato di Milano durante il regno di Luigi XII e l’alterna ’Agogna nel periodo napoleonico, ritornò nel 1814 il settore settentrionale del Lago d’Orta e, quasi per ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Napoleone ad aderire al progetto di una lega difensiva con Roma. Ripartito per l'Italia determinati dalla dominazione che quel Regno esercitava sul Belgio cattolico; , Firenze 1853, pp. 16-25, e da D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana, ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] all'Egitto, che fu soggiogato, mentre del Regno di Giuda l'Assiria si limitò a fare all'ingigantimento degli eserciti. Quello che Napoleone riunì per attaccare la Russia - 600 preceduto di un quarto d'ora dall'alleato italiano.
L'anno seguente è ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...