Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] franchi conservarono la città e la contea anche nel primo periodo del regnod’Italia. Verso il 940 il re Ugo collocò in Torino, come conte modello sabaudo di città. Dopo l’abdicazione di Napoleone, la monarchia sabauda fu reintegrata con re Vittorio ...
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BELTRAMI, Giacomo Costantino
Romain Rainero
Nacque a Bergamo nel 1779 da Giovanni Battista, doganiere generale della Repubblica veneta in quella città, e da Margherita Carozzi. Avviato agli studi legali [...] Tagliamento (a Udine), quindi giudice a Macerata, dopo l'annessione della Marca al Regnod'Italia. Distintosi in questa carica, fu insignito della medaglia d'oro istituita da Napoleone. Nel 1812 si recò a Firenze per un periodo di riposo per motivi ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] dell’Alto Adige fu incorporata con il Trentino nel regnoitaliconapoleonico. Dopo la fallita rivolta antifrancese guidata da A. la Germania e l’Italia, assunse nuova importanza. Quando poi Ottone I tolse (952) al regnod’Italia le marche di Verona ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , un ruolo particolare spetta alle esposizioni. Ne erano state organizzate molte fin dall’età napoleonica ma, dopo la costituzione del Regnod’Italia, acquistano un significato e un rilievo ben maggiori rispetto al passato. Innanzi tutto perché ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Dopo aver accolto favorevolmente il dominio napoleonico, B. sperò inutilmente di al Regno del Piemonte, B. entrò a far parte del nuovo Stato italiano. dopo l’armistizio, nel corso della campagna d’Italia fu uno degli obiettivi dell’azione ‘Mitraglia ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] anche conservate molte delle innovazioni del regime napoleonico (il codice di commercio, il sistema guardia civica e lo statuto. Unita al regno di Sardegna nel 1860, fu dal 1865 al 1871 capitale d'Italia.
Sin dalla seconda metà dell'Ottocento ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] tornò fino al 18° a far parte del Regno di Napoli, che nel 1503 era passato sotto Ottocento
In seguito alle vittorie dell'esercito napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, 1970, così come nel resto d'Italia, venne istituito il Consiglio regionale, ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] ’aurignaziano tipico, raro in Italia.
Fondamentale importanza per la , alle crociate e ai commerci d’oltremare; ma la loro storia napoleonico e venne poi divisa nei dipartimenti di Montenotte, Genova, Appennini. Dal 1815 entrò a far parte del Regno ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] Italia peninsulare. Scelta come capitale da Onorio (402), R. divenne il centro della vasta rete d’interessi dell’Impero d , per tutto il dominio napoleonico, del dipartimento del Rubicone. , proclamò l’annessione al regno di Sardegna, sancita il 18 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vicende del territorio costituente l’attuale regno furono legate a quelle del monarchia sotto Luigi, fratello dell’imperatore Napoleone. Nel 1810 i P. furono Honthorst, J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...