HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] vincendo, il 1° apr. 1805, il primo premio per il disegno di nudo.
Dopo l'unione di Venezia al napoleonicoRegnod'Italia (1806), il governo decretò la fondazione di una nuova Accademia, che venne trasferita nei locali della ex Scuola della Carità ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] contro la Francia, l'occupazione francese di Padova (16 gennaio - 6 apr. 1801), la dominazione austriaca (1801-05), il napoleonicoRegnod'Italia (1806-13), alla nuova dominazione austriaca (1813 e 1814-48).
Tra settembre e novembre 1801 il L. fu in ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Ottaviano l'officina "fu al suo tempo la maggiore d'Italia" (ibid., p. 180).
Nel 1738 la fabbrica XX secolo attraverso i documenti dell'Arch. comunale, I, Dal periodo napoleonico al Regnod'Italia, in Faenza, LXVIII (1982), pp. 199, 202, 207, 208 ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] giovani trentini della sua generazione - verso il Regnod'Italia, frequentando il primo anno di lettere a : cultura e pubblico 1866-1940, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regnod'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. 395, 398- ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione di Verona nel Regnod'Italianapoleonico, il G. venne chiamato a far parte della neocostituita Civica Commissione all'ornato, come "intendente" di architettura ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] Piemonte, nel 1802, era stato annesso al Regnod'Italia.
Il primo monumento, nella cattedrale di Alghero A. Scarpati, in Il palazzo del Quirinale. Il mondo artistico a Roma nel periodo napoleonico, a cura di M. Natoli - M. A. Scarpati, Roma 1989, I, ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] nel 1805, in concomitanza con l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia. Vi presentò due ritratti dei figli Carolina e e nell'amministrazione pubblica della Cisalpina e del nuovo Regnod'Italia. Ma il collegio, soprattutto per le difficoltà di ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] un gruppo allegorico in onore di s.m. l'imperatore Napoleone III, del quale inviò una riproduzione e una descrizione allo tra i regi conservatori delle Gallerie e Musei del Regnod'Italia, intraprese la sua carriera nella pubblica amministrazione. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] C. con G. Tambroni, che era console del Regnoitalico a Civitavecchia, cultore delle arti e di storia, A propos de C. et de la restitution en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista ital. di studi napoleonici, IV (1965), 12, pp. 18-24; Lettere di A ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...