GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] intransigenze del giacobinismo iniziale e lo portò ad aderire con sempre maggior convinzione alle esigenze dell'ideologia napoleonica e del Regnod'Italia, per il quale continuò a svolgere l'incarico diplomatico che già aveva avuto come agente della ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Impero napoleonico, il C. si dimise da ogni carica, compresa la direzione del interessi del debito pubblico contratti sotto il Regnod'Italia; nel luglio dello stesso anno entrò nella ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] da neofita, in un sistema che il regime napoleonico stava profondamente riformando, secondo principi – dall’ respingeva l’opzione assembleare, ma sanciva la costruzione di un Regnod’Italia, non di Sardegna. Cessato il regime dittatoriale il 9 ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] dello scalo veneziano conseguente al crollo dell’impero napoleonico ebbe contraccolpi sulle fortune di molti operatori economici, febbraio del 1878 era entrato nel corpo diplomatico del Regnod’Italia. Prestò servizio con il grado di addetto di ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] ricevute quando si trovava in Spagna da ambienti ex napoleonici, o alla massoneria, cercando di accreditarsi piuttosto Lincoln lo nominasse ambasciatore a Torino, capitale del neonato Regnod’Italia. Presa parte a numerose battaglie, a dispetto dei ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regnod'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. 395, 398- ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] dello scomparso G. Parini.
Da allora, fino alla caduta del Regnod'Italia, il L. fu con il Monti uno dei letterati più considerati e gratificati dal regime napoleonico: fu rappresentante aggiunto dei notabili del Dipartimento del Crostolo ai Comizi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] proclami del C.); F. Coraccini, Storia dell'amministr. del Regnod'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. LXXV; Correspondance de Napoléon I publiée par ordre de l'Empereur Napoléon III, Paris1858-70, ad Indices; G. Guidicini, Diario ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] quando i legittimisti toscani riposero le loro speranze in Napoleone III, e specialmente nel suo ministro degli Esteri avrebbe fatto crollare l'edificio posticcio e artificiale del Regnod'Italìa. L'ultima manifestazione pubblica dei granduchisti fu, ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione di Verona nel Regnod'Italianapoleonico, il G. venne chiamato a far parte della neocostituita Civica Commissione all'ornato, come "intendente" di architettura ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...