TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] e nel gennaio 1824 ebbe un posto d’onore nel picchetto e nel corteo funebre processi celebrati nel Regno contro la Giovine Italia, organizzazione segreta attiva Nada, Il Piemonte sabaudo. Dal periodo napoleonico al Risorgimento, Torino 1993, p. 203 ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] nel Regno di nel primo Ottocento, in I disegni d’archivio negli studi di storia dell’architettura a Verona dal periodo napoleonico all’età contemporanea, Verona T., in Atlante del giardino italiano. Dizionario biografico di architetti, giardinieri ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] d'imporre alla Deputazione del Regno l . 119, 176 e passim; A. Capograssi, Gli inglesi in Italia - Lord W. Bentinck, Bari 1949, pp. 196 s. forme pubblicistiche in Sicilia durante il periodo napoleonico, in Annali della Facoltà di Magistero dell ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] s.; G. Rizzardo, Il patriarcato di Venezia durante il regnonapoleonico (1806-1807), in Nuovo Archivio veneto, XXVII (1914), e società. Studi e ricerche sull'Italia giacobina e napoleonica, Napoli 1984, pp. 23, 105; D. Nardo, Gli studi classici, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo e fino all’inizio del successivo l’estensione delle funzioni [...] inizia proprio con l’epoca d’oro del pensiero liberale, e in parte anche in Italia, due Paesi che hanno appena nella figura del prefetto, istituita da Napoleone nel 1800. Certo, buona parte dei dei poteri centrali nel Regno sabaudo, Cavour anticipa le ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] armata francese invadeva nuovamente il Regno e inseguiva l’esercito borbonico . Dall’Ongaro, Fra Diavolo, Novara s.d. [1985]; F. Barra, Cronache del , Itri 2011; A. Volpi, Brigantaggio, in Italianapoleonica. Dizionario critico, a cura di L. Mascilli ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] 1897;Id., I candidati al Senato del RegnoItalico, in Rassegna storica del Risorgimento, III(1916),pp. 48, 52;G. Accorroni, Il conte L. A.1766-1843. Discorso commemorativo...,Macerata 1925;D. e G.Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] la Gran Bretagna, pur essendo tutti d’accordo sulla necessità di fondare il il regno di Norvegia, tolto alla Danimarca alleata fedele di Napoleone. L l’isola di Ceylon nell’Oceano Indiano. In Italia non furono restaurate né la Repubblica di Venezia, ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] l'annessione della Liguria al Regno di Sardegna, il re Vittorio sua fama si estese all'Italia e anche all'estero: numerosi d., ma posteriore al 1840). Nel 1813 l'A. fu anche chiamato a insegnare all'Istituto nazionale di Genova (nel periodo napoleonico ...
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Figlio (Strasburgo 1786 - Nizza 1868) di re Massimiliano I Giuseppe; dapprima combatté nell'esercito napoleonico; contrario all'egemonia francese, si schierò poi nella coalizione (1813), entrando a Parigi [...] di artisti e appassionato d'arte, fondò la glittoteca di Monaco e soggiornò a lungo in Italia. Diventato re (1825), sudditi. I movimenti popolari del 1848 lo spinsero ad abdicare. Visse poi in Italia. Nel 1827 istituì l'ordine reale di Luigi del ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...