Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] scambi, i picchi massimi dell’apporto d’Oltralpe si ebbero nel Duecento e Morgana 1994: 676-684).
In Italia meridionale, i regni normanno (XI-XII sec.) e rivoluzionario (1796-1799) e il quindicennio napoleonico segnarono «l’inizio della fase più ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] a Napoleone III Amamba, piccolo regno del sultano Kuffa 236-243; R. Battaglia, La prima guerra d’Africa, Torino 1958, pp. 28-39; G S. Puccini, Gli Akka del M. Una storia etnologica nell’Italia di fine secolo (1872-1883), in L’Uomo, VIII (1984 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] meno di rivendicare all’Italia il re di Francia quali figurava il Regno di Sardegna. La mesi prima della sconfitta di Napoleone a Lipsia) e fu prima esposizione del suo metodo delle variazioni, Essai d’une nouvelle méthode pour déterminer les maxima et ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Napoleone, tentò di difendere le libertà costituzionali firmando nell'aprile 1814 un indirizzo a lord W. Bentinck, nel quale si auspicava la conservazione del RegnoItalico Per cenni biografici si vedano, F. Tadini, D. M. van-Stuyel [sic], Philippe, ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Instanbul per seguire la crisi d'Oriente. Periodicamente tornava in Italia per dedicare lunghe corrispondenze al ad ind.; s. 2, I, ibid. 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] La graduale diffusione in tutti i paesi d'Europa di bagni e 'stufe' all e bisognosi di cure termali. Sotto il dominio napoleonico, la gestione dell'intero complesso viene affidata in Italia, Bourbon e Vichy in Francia, Bath e Scarborough nel Regno ...
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POZZO DI BORGO, Carlo Andrea
Antonio De Francesco
POZZO DI BORGO, Carlo Andrea. – Nacque ad Alata, in Corsica, l’8 marzo 1764, da Giuseppe Maria e da Maria Maddalena Giovannai.
La famiglia, stabilitasi [...] da dove, intimorito dalle vittorie di Bonaparte in Italia, passò presto in Inghilterra. Qui riannodò i il viceré di Corsica ai tempi del Regno anglo-corso, e nel 1799 decise di dal pronto ritorno di Napoleone dall’isola d’Elba: da quella posizione ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] guerra e dell'annessione al Regno, a simbolo della fattiva Fiore a Firenze, Milano 1900; A. Melani, Architett. ital. antica e moderna, Milano 1910, pp. 268, , Aggiunte a D., in Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo Stato unitario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] opera Renaud d’Ast del 1785. E solo con la fine del potere napoleonico la the King viene utilizzata come inno del Regno di Prussia, Heil dir im Siegerkranz, testo che nella non felicissima versione in italiano iniziava con “Ci chiami, o patria ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] Trasferitosi nella capitale del regno sabaudo con il napoleonico: rifiuto e ricezione dei Lumi in C. V., in Ragioni dell’anti-illuminismo, a cura di L. Sozzi, Alessandria 1992, pp. 363-415; A. Testa, C. V., viaggiatore italiano negli Sati Uniti d ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...