SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] Sassoni aiutarono Alboino nella conquista dell'Italia, ma non vi presero piede; poi il più devoto e fedele satellite di Napoleone. Così tenne per lui anche nel 1813 a stato d'importanza del tutto secondaria. Durante il regno di Antonio ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] la sua posizione presso il Canale d'Otranto, dove le penisole italica e balcanica più si avvicinano, e l'occupazione francese, Corfù 1922; Adami, Napoleone a Corfù, Milano 1928; G. M. Monti, Il Regno di Sicilia e il Levante Mediterraneo, Bari 1930 ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] Parthe (a N.), i due corsi d'acqua che si riuniscono presso l'odierno quindi l'Austria (246) e l'Italia (147). La fiera di primavera è visitata , incorporata nel regno di Prussia, da quel momento l'impero napoleonico apparve non più in ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] un grande impianto della società italo-americana del petrolio, per il minerale di ferro dell'isola d'Elba, che fornisce la di Pio VII prigioniero a Savona per volontà di Napoleone.
L'annessione al regno di Sardegna è accolta di buon grado anche ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] napoleonico; poi i codici degli stati italiani e finalmente, non senza contrasti, il codice civile italiano che imiti quello fondato sul vincolo di sangue;
d) l'adottato deve avere almeno l'età di e nel giornale ufficiale del regno (art. 218). Infine, ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] col Regno delle Due Sicilie e quello del 1929 con l'Italia).
La , p. 65), li considerano come contratti di diritto pubblico d'indole speciale (Coviello, Man. di dir. eccl., 2ª . XIX si inizia col grande concordato napoleonico (1801) tra Pio VII e il ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] eccessi del giuseppinismo, sotto il breve regno del padre; e poi, più Napoleone non avesse volto l'occhio su Maria Luisa, la figlia dell'imperatore d'Austria di opporli gli uni agli altri. Nato in Italia non ebbe in fondo nessun attaccamento al suo ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] è in Italia il più genuino esempio d'arte barbarica parte orientale del regno (l'Austria longobarda d'esser governata direttamente da Venezia, mediante un provveditore. Durante il periodo veneziano fu notevole centro di studî.
Nel periodo napoleonico ...
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Nato a Varsavia nel 1770 da Casimiro Adamo e Isabella Fleming, fu educato nella prima gioventù alla francese. Anzi, e anche qui egli e la sua famiglia piegavano a una moda oramai radicata, espatriò all'età [...] non poté essere compiuta, perché, giunto in Italia, egli non trovò più un regno di Sardegna, o almeno, lo stato che per riuscire bisognava fare i conti col resto d'Europa e prima di tutto con Napoleone, il memoriale è prezioso per le tendenze che ...
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È, nel suo ampio significato, la disciplina che tratta del libro sotto i suoi molteplici aspetti; ma i suoi confini non furono mai ben delimitati, essendosi spesse volte usata con simile significato la [...] periodo napoleonico, l'Achard propose un vero e proprio programma d'insegnamento Argentina e nell'Uruguay.
In Italia il regolamento delle biblioteche del 1869 presso alcune delle principali biblioteche del regno; ma la disposizione non fu mai ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...