SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] Regno di Sardegna e quello di Napoli – e a vegliare perché non sorgessero contrasti tra la Repubblica Cisalpina e la Ligure: «Tâchez que les deux soeurs ne prennent pas un esprit d’aliénation reciproque. Je le crains cet esprit qui a perdu l’Italie ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] F. in età etrusca e napoleonica, e quelli con personalità di 10, 12 s., 17 s., 22, 54; G. Drei, Il regnod'Etruria(1801-1807), Modena 1935, pp. 46, 61 n., 89, 240 "anni francesi" all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XIII, Torino 1993, ad Indicem ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] D. mantenne fino al 1808, per tutto il periodo del Regnod 130; Architettura in Toscana dal periodo napoleonico allo Stato unitario, Firenze 1978, pp p. 157; G. Mazzatinti, Inventari de' manoscritti delle Biblioteche d'Italia, II, p. 18; V, p. 295; XX, ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] Joséphine Beauharnais, moglie di Napoleone Bonaparte; vi studiò il Beauharnais della statistica mineralogica del RegnoItalico: tra 1808 e 1809 Terra nel Veneto dalla caduta della Serenissima all’Unità d’Italia. Atti del Convegno… 1997, a cura di ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] e nostalgie per la "regolare amministrazione Napoleonica".
In effetti il B., nel ministri, i più alti dignitari del regno.
In questa sede prevalse il parere C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio di Stato e allievo della dal p. G. Baraldi, l'Amico d'Italia, che fu per lunghi periodi redatto quasi stampate o introdotte nel regno, che istituiva una ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] politica e nella economia, condizionata dalle guerre napoleoniche, del Regnod'Etruria, il B. fu sempre in . reaz. in Toscana alle riforme leopoldine nel 1790, in Arch. stor. ital., C(1942), pp. 53-94; Id., Aspirazioni costituz. nel pensiero politico ...
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MORGHEN, Raffaello
Maria Toscano
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Portici il 19 giugno 1758 dall’incisore toscano Filippo e dalla figlia del pittore Francesco Liani.
Il nonno materno fu ritrattista e [...] , prima rappresentante del RegnoItalico presso la Corte d’Etruria e in seguito ministro plenipotenziario dello stesso RegnoItalico a Napoli. L’incisione fu destinata ad accompagnare le edizioni in francese del Codice napoleonico di Firenze, Pisa ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Catalogna, combattente dell'armata napoleonica (1808), non decise d'un movimento che mirava ad estendere i domini di Francesco IV dal Po ai confini del Regno della commenda "nell'Ordine della Corona d'Italia", per deliberazione del ministro Lanza, ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] e il comportamento tenuto durante il RegnoItalico. Il Consalvi, pur criticando si era ripresa dagli sconvolgimenti del periodo napoleonico), il G. fu incline a un della S. Sede e negliarchivi ecclesiastici d'Italia, Città del Vaticano 1970, pp. 269 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...