Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] in paesi come l'Italia o il Regno Unito, dove il problema opere d'arte di cui s'era impossessato l'impero napoleonico. Parimenti La catalogazione del patrimonio artistico in Italia: storia e attualità, in ‟Musei e Gallerie d'italia", 1971, n. 43, pp ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ufficiale del Grande Oriente d’Italia, si può leggere che «con la caduta del dominio napoleonico ebbe fine anche questo Luciano Murat, cugino di Napoleone III – potesse favorire la costituzione di un regno dell’Italia centrale per un napoleonide, in ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] Dopo le sconfitte subite dall'esercito napoleonico, le leggi che il governo Italia un rilievo sociale e politico del tutto inatteso. Una volta trasferita la capitale del nuovo regno più cospicui patrimoni latifondistici d'Italia, formatosi nel corso ...
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La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] Pontificio, indebolito dopo il periodo napoleonico e agitato dai vari moti popolari d’Italia. Chiese, società, Stato, I, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 2011, pp. 1219-1238.
63 C.M. Martini, Tempo per tacere, tempo per parlare, in Il Regno ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] per servire alla Storia dei Musei d'Italia, a cura del Ministero Pubblica Istruzione Il grosso della raccolta fu comprato da Napoleone III per il Louvre (importante la Borbone (1716-1759) prese possesso del Regno delle Due Sicilie e trasferì la ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] cui Carlo Gatti e Massimo Mila, non sono d'accordo con questo dato e indicano come giorno di nascita domenica 10. Il territorio parmense, che sotto il regime napoleonico non apparteneva al RegnoItalico, era allora parte dell'Impero Francese, con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] Brera il 26 maggio 1805 per l’incoronazione di Napoleone a re d’Italia. L’evento, che registrò una notevole adesione con concorso continuò a essere rivolto a tutti gli abitanti del regno, sia che la premiazione avesse luogo nel capoluogo lombardo sia ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] decimo anno, in un giorno propizio del mio regno (...) la polvere che copriva la città e intemperie. Gli anni del governo napoleonico avevano segnato, sotto la direzione alcune strade principali. Dopo l'Unità d'Italia, con l'arrivo di G. Fiorelli ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] riguarda le origini della codificazione civile, il Codice napoleonico del 1804 costituì il modello per eccellenza delle Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i codici civile, di procedura civile ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] dipartimento del Taro dell’impero napoleonico; Verdi nacque dunque cittadino francese del libretto, Un giorno di regno cadde all’unica rappresentazione del 5 1843, prima apparizione della musica verdiana fuori d’Italia. Tra il 1844 e il 1847 diede ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...