PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] periodo rivoluzionario e napoleonico, furono fra i protagonisti della rivoluzione costituzionale del 1821 nel Regno di Sardegna.
All -65 – inviò periodiche corrispondenze al giornale Vessillo d’Italia di Vercelli, nelle quali narrava le vicende della ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] Croce, il C. formulava in un importante saggio, Storia politica d'Italia e Storia del Regno di Napoli (in Rivista st. it., XLIII[1926], 4, del Settecento, culminante nel nodo rivoluzionario-napoleonico. Tutta la storia posteriore può essere ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] di fronteggiare l’avanzata dell’Armata d’Italia guidata da Napoleone Bonaparte, si distinse nei combattimenti al Arrighi, Saggio storico per servire di studio alle rivoluzioni politiche e civili del Regno di Napoli, III, Napoli 1813, pp. 3, 6 s., 20, ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 810, 823; II, ibid. 1934, pp. 108, 118; R. Moscati, Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] il carattere e le vicende del regno, bisogna rifarsi a Elisa, che sua famiglia); E. Rodocanachi, Elisa Napoléon (Baciocchi) en Italie, Paris 1900, pp. 8 s Tucci, La nobiltà di Corsica, in Arch. stor. d. Corsica, X(1934), p. 237; Colonna de Giovellina ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] , o parteciparono alle rivolte locali nel Regno. Si trattò però di una minoranza dal vecchio generale napoleonico Carlo Filangieri, Messina 1848; L’ artiglieria dell’esercito meridionale d’Italia nella campagna del 1860, Caserta 1860; Reclamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] propriamente innovativi.
Il progetto napoleonico
Già nel corso della prima campagna d’Italia è evidente come l’allargamento tutto il corso dell’età moderna e particolarmente durante il regno di Luigi XIV. Anzi, le forme assunte dallo sviluppo ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] sportivo (con C. Pascarella iniziò un giro d'Italia come podista).
Tra la fine del secolo 1903, collaborò con entusiasmo al Regno di Corradini). Ma dal suo Napoleone: tanto che nel 1927, quando il Primoli, morendo, lasciò preziosi cimeli napoleonici ...
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SOCIETA Segrete
Marcel SIMON
Piero PIERI
Luigi RAGGI
SOCIETÀ Segrete - L'espressione "società segreta" può essere applicata a cose molto diverse. Una società è segreta, in senso stretto, quando essa [...] , la burocrazia indisciplinata, come nel regno di Napoli e nello Stato Pontificio. , nel Mezzogiorno d'Italia, gli elementi più disparati d'opposizione, patrioti, di preparare il trono al giovane figlio di Napoleone I, il duca di Reichstadt. Quanto all ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] accennate riforme degli ultimi anni del regno di Luigi XVI, allorché nel Napoleone introdusse nell'organizzazione delle grandi unità dell'esercito il corpo d'armata. Già fin dal 1800 si erano raggruppate durante le operazioni in Germania e in Italia ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...