La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] liceo-convitto il 14 marzo 1807 con decreto di Eugenio Napoleone, ne è l’erede diretto(3). Ma poiché questo .
2. L’intitolazione avverrà dopo l’annessione di Venezia al Regnod’Italia con r.d. 25 aprile 1867.
3. La continuità è resa manifesta dall ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] furono rigorosamente soppresse4. Con l'eccezione del ventennio napoleonico, l'affermazione pubblica di visioni protestanti fu nello stesso anno fu trasferita nella futura capitale del Regnod'Italia la Scuola valdese di teologia, fondata nel 1855 ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] La storiografia, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, p. 623 (pp. 597-623). Archivio di Stato in Roma e l’Archivio del Regnod’Italia, Roma 1932. Sarebbe seguito poi Giovanni Drei, L ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , Portogruaro 1995, pp. 38-43.
25. Su Serbelloni e Galvagna, cf. Livio Antonielli, I prefetti dell’Italianapoleonica. Repubblica e Regnod’Italia, Bologna 1983, pp. 286-290, 532.
26. L’elenco dei primi consiglieri dipartimentali, a Venezia, registra ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] apprezzabile sistematizzazione con effetti non caduchi anche dopo i primi — e pur decisivi — cinque anni di Regnod’Italia. Tutta la vicenda napoleonica in Venezia risulta sfigurata dai mesi tragici del blocco navale e dalle sue conseguenze: fu anche ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Repubblica, titolare sotto S. Marco di cariche prestigiose, poi membro della Municipalità provvisoria, poi prefetto napoleonico, senatore del Regnod’Italia, duca di Alvisopoli(61). E nell’Alvisopoli del nipote e successore Alvise IV aprirà una terza ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] la comunità lagunare nell’Assemblea di rabbini e notabili voluta da Napoleone nel 1806 a Parigi e trasformata in vero e proprio Sinedrio pure nel vasto Imperio della Francia e in questo Regnod’Italia»(64). In bocca a un prete cattolico il discorso ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] francese del 1798, nel 1808, con l’espandersi dell’impero napoleonico, e nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta costituire un atto di subordinazione della Santa Sede al Regnod’Italia, la legge delle guarentigie avrebbe dovuto piuttosto avere la ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] i contraccolpi della rivoluzione francese e del dominio napoleonico a favorire la formazione di una coscienza volentieri che non più solamente la riunione dell'imperio-regnod'Italia col regno di Puglia e Sicilia faceva gli Svevi [pericolosi], ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] . 158-195.
29 C. Sardi, Vita lucchese nel Settecento, Lucca 1968, p. 106.
30 F. Agostini, La riforma napoleonica della Chiesa nella repubblica e nel regnod’Italia. 1802-1814, Vicenza 1990; G. Battelli, Clero secolare e società italiana tra decennio ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...