RUSSELL, John
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Londra il 18 agosto 1792, morto a Pembroke Lodge il 28 maggio 1878. Fu il più famoso membro della famiglia R. che conta uomini politici e statisti [...] il movimento italiano anziché sboccare nella formazione di vassallaggi francesi secondo il calcolo napoleonico di spedizione delle Marche e dell'Umbria e la formazione del regnod'Italia, formazione che il governo inglese fu il primo a riconoscere ...
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È il nome che presero, nei primi anni del secolo XIX, e segnatamente dopo che Napoleone ebbe addomesticata la massoneria francese e quella del regnod'Italia che ne dipendeva, i massoni di tendenze repubblicane. [...] coll'effimero colpo di mano del generale Malet, tentato mentre Napoleone si trovava in Russia. Dopo la fucilazione del Malet, sembra superstite della setta egualitaria fondata dal Babeuf. Italiano di origine, il Buonarroti ritenne di poter adoperare ...
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ZUCCHI, Carlo
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Reggio Emilia il 10 marzo 1777, ivi morto il 31 dicembre 1863. A 19 anni era sottotenente in un battaglione di volontarî reggiani; a 26, capobattaglione [...] alle successive campagne del 1814 in Italia sotto il viceré Eugenio. Caduto Napoleone, passò per breve tempo all'esercito pontefice. La sua carriera fu, così, chiusa. Alla proclamazione del regnod'Italia, fu nominato luogotenente generale a riposo. ...
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STRATICO, Simone
Matematico e idraulico, nato a Zara nel 1733, morto a Milano il 16 luglio 1824. Laureato in medicina a Padova, ebbe, appena venticinquenne, una cattedra di medicina in quell'università. [...] della giunta per i lavori idraulici del ducato di Modena e, sotto il dominio napoleonico, ispettore generale dei ponti e strade del regnod'Italia e senatore. Appartenne alla Royal Society di Londra.
Pubblicò numerosi opuscoli di matematica, di ...
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GIOACCHINO Murat, re di Napoli
Nino Cortese
Nacque il 25 marzo 1767 da Pietro Murat-Jordy, albergatore e intendente dei beni posseduti dai Talleyrand nei dintorni di Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat. [...] M. e la sua Corte, Roma 1898; J. Turquan, Les søurs de Napoléon, Parigi 1897; A. Vandal, Le roi et la reine de Naples, in La campagna murattiana dell'indip. d'Italia, Roma 1910. Sulla sua misera fine: A. Lumbroso, L'agonia d'un regno, Roma 1901; G. ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Cesare Cesari
Nacque a Bologna nel 1790. Giovanissimo ancora, entrò al servizio del RegnoItalico, e passato subito dopo nell'esercito napoleonico destinato in Spagna, fece la campagna [...] guadagnandosi le spalline di ufficiale all'assalto di Gerona. Tornato in Italia, ebbe diverse importanti missioni e nel 1812 partì con la comandato dal Durando (v.). Accusato di imperizia nel fatto d'armi di Cornuda (v.), si dimise da ufficiale e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] fruibili nel Regnod'Italia dall'atto costituzionale, e da questo assicurate per sempre (ibid., p. 155). Si profila un liberalismo che dell'eredità della rivoluzione fa proprio soltanto ciò che d'essa giunge filtrato attraverso il sistema napoleonico ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e "parlavan d'Italia altamente, generosamente".
Alla caduta dell'edificio politico napoleonico, tornato al per la eredità delle tesi del B. nella politica estera del Regnod'Italia cfr. F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] corrente di pensiero volta a delineare e a creare una società nazionale italiana.
Nel 1815, sul finire del Regnod’Italianapoleonico, pubblica anonima – ma l’ultima riga dell’opera permette di scoprire il nome dell’autore (difatti leggiamo «Rammenta ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] se ne occuparono: noto e studiato il caso dell'Impero napoleonico in Francia, in cui si conosceva un ricorso all'imperatore, la legge di unificazione amministrativa dell'appena creato Regnod'Italia) furono attribuite al giudice ordinario tutte le ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...