È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] radicali di quelle compiute in Francia dalla Rivoluzione e da Napoleone, ma forse non meno profonde.
Il moto di rinnovamento aveva riconosciuta l'importanza, e alla costituzione del regnod'Italia l'educazione fisica era ancora sconosciuta in molte ...
Leggi Tutto
Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] franchi: l'ultimo di Colbert nel 1683, 120 milioni di franchi.
Napoleone credeva che alla Francia fosse necessario un bilancio di 600 milioni in Regno Lombardo-Veneto, sotto la dominazione austriaca, in Piemonte e nella Toscana.
Per il regnod'Italia ...
Leggi Tutto
MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] , accademica, ereditata dal risveglio di arte classica dei tempi di Napoleone, che divenne assai misera cosa, quando dalle mani di artisti ininterrotta nei secoli, si riannoderà al nuovo regnod'Italia. Senza seguire però nel loro sviluppo le singole ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] l'economia europea. Un coro di voci adulatorie parla di un regnod'Italia, e Gian Galeazzo risponde con l'assedio di Firenze, la rocca liberale, già maturata nel periodo napoleonico: ma non riesce a impedire che nel regno Lombardo-Veneto (v.), dove ...
Leggi Tutto
UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Magliano. Durante la breve occupazione francese dell'Italia, sotto Napoleone I, tutta l'Umbria quale s' nel 1853; i censimenti eseguiti dopoché l'Umbria passò a far parte del regnod'Italia dànno le cifre seguenti: 1861, 436.000 ab.; 1871, 467.000; ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] l'accademia, per opera di Antonio Canova, ottenne nel 1810 da Napoleone I un decreto che la riformava novamente, e che le assegnava titolo questo che essa porta sin dalla costituzione del regnod'Italia.
A Brescia fu fondata nel 1620 l'Accademia degli ...
Leggi Tutto
L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] di Bayreuth e la città di Ratisbona; cedeva invece al regnod'Italia il Trentino e l'Alto Adige e altro territorio all'Illiria. Ma quando, dopo la spedizione di Russia, l'astro napoleonico cominciò a declinare, la Baviera fece un brusco voltafaccia ...
Leggi Tutto
Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] a sollevare le classi meno agiate dalle miserie del dopoguerra napoleonico, si aprì in Milano la Cassa di risparmio delle inconciliabile con la natura di molte casse del nuovo regnod'Italia. Dopo molte incertezze le casse di risparmio italiane ...
Leggi Tutto
MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] poi nel regnod'Italia, Mantova fu il capoluogo del dipartimento del Mincio.
Annessa al Regno Lombardo-Veneto nell direttamente nelle guerre del sec. XVIII e XIX. Nelle guerre napoleoniche essa vi sostenne una parte molto importante, anzi fu il ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] con impiego a vita trasferibile ai figli.
L'arsenale di Venezia fu utilizzato pure come arsenale della marina del regnod'Italia sotto Napoleone (1805-14). Indi subentrò l'Austria la quale, nel 1849, preferendo a Venezia Pola, vi intraprese la ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...