PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] figura di scrittore, politico e diplomatico del secondo Ottocento.
Colonnello ai tempi del napoleonicoRegnod’Italia, comandante in capo della guardia d’onore di Pavia, con la Restaurazione Carlo Pisani Dossi divenne guardia nobile austriaca e ...
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ROSA, Cesare
Antonino De Francesco
– Nacque il 16 novembre 1785 a Modena da Paolo e da Domenica Sereni.
Il padre, cultore delle lettere, aveva all’attivo traduzioni di Voltaire e di Jean-Jacques Rousseau [...] . Ricoprì incarichi nella Repubblica Cispadana, quindi nella Cisalpina e poi ancora ai tempi del napoleonicoRegnod’Italia. Per questo motivo favorì, dopo gli studi ginnasiali, l’ingresso del figlio nella Scuola militare di Modena, istituita ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] Tamassia, storico del diritto di discreta fama e segretario generale del ministero dell’Interno durante gli anni del Regnod’Italianapoleonico.
Sotto la guida del padre, Arrigo studiò nelle classi ginnasiali, per poi frequentare gli anni del liceo ...
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TEULIÉ, Pietro
Alberto Baldini
Generale dell'esercito italianonapoleonico, nato in Milano nel 1763, morto combattendo in Pomerania nel 1807. Allo scoppio della rivoluzione francese lasciò la toga di [...] idee. Organizzò una milizia volontaria con compagni di fede e fu quello il primo nucleo del futuro esercito del regnod'Italianapoleonico. Chiamatovi dal Bonaparte, si recò a Parigi a organizzarvi una legione italiana. Combatté a Marengo e fu poco ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e di una Guardia nazionale che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e veterani dell’esercito del Regnod’Italianapoleonico.
Quando, tra il 9 e il 10 marzo 1821, scoppiò il moto piemontese, Pecchio lasciò Milano. Il 15 marzo ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] delle richieste avanzate l'8 gennaio non erano un'"utopia impraticabile", dal momento che erano state accolte dal Regnod'Italianapoleonico(121).
L'"agitazione legale" promossa da Manin e Tommaseo aveva trovato in Pálffy e nelle altre autorità ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] al governo e, ottenuti approvazione e finanziamento, bandiva l’appalto(6).
L’età napoleonica
Con l’ingresso nel Regnod’Italianapoleonico Venezia perde definitivamente condizione, ruolo e fisionomia amministrativa di città capitale. Il successivo ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nettamente nella Introduzione allo studio del diritto pubblico universale, che è del 1805: si sente aria di regnod'Italianapoleonico, si sente una maggiore scioltezza di atteggiamenti, una qualche relazione non solo con la cultura accademica, ma ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] ebrei alla vita pubblica, quando ciò era loro possibile, come nella parentesi rivoluzionaria del 1797, al tempo del Regnod’Italianapoleonico, nella Repubblica di Daniele Manin; ed anche la loro presenza attiva negli spazi concessi dall’Austria (che ...
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UGONI, Camillo
e Filippo
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Brescia rispettivamente l’8 agosto 1784 e l’11 novembre 1794 da Marcantonio e da Caterina Maggi di Gradella.
Gli Ugoni erano una delle più antiche [...] presidente dell’Ateneo.
Se minori sono le tracce lasciate dal più giovane Filippo per gli anni tra la caduta del Regnod’Italianapoleonico e l’avvio della Restaurazione, si ritrovano i fratelli insieme in un viaggio in Svizzera nell’estate del 1819 ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...