GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] giovani trentini della sua generazione - verso il Regnod'Italia, frequentando il primo anno di lettere a : cultura e pubblico 1866-1940, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] addirittura di eccessiva accondiscendenza verso il nuovo regime, come nel 1807 quando adottò il nuovo Catechismo del Regnod’Italia voluto da Napoleone. Si impegnò nel difficile compito di assicurare il sostegno del clero alla coscrizione militare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] 1802 al 1814, nella Repubblica italiana e nel Regnod’Italia, oltre che nei territori annessi direttamente allo Stato francese. Il più importante effetto della rivoluzione nell’età napoleonica riguarda il rapporto tra Chiesa e Stato: il cattolicesimo ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] intransigenze del giacobinismo iniziale e lo portò ad aderire con sempre maggior convinzione alle esigenze dell'ideologia napoleonica e del Regnod'Italia, per il quale continuò a svolgere l'incarico diplomatico che già aveva avuto come agente della ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Impero napoleonico, il C. si dimise da ogni carica, compresa la direzione del interessi del debito pubblico contratti sotto il Regnod'Italia; nel luglio dello stesso anno entrò nella ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] da neofita, in un sistema che il regime napoleonico stava profondamente riformando, secondo principi – dall’ respingeva l’opzione assembleare, ma sanciva la costruzione di un Regnod’Italia, non di Sardegna. Cessato il regime dittatoriale il 9 ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] dello scalo veneziano conseguente al crollo dell’impero napoleonico ebbe contraccolpi sulle fortune di molti operatori economici, febbraio del 1878 era entrato nel corpo diplomatico del Regnod’Italia. Prestò servizio con il grado di addetto di ...
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TINELLI, Luigi
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 28 aprile 1799 a Laveno, allora nel dipartimento dell’Olona della Repubblica Cisalpina, da Ferdinando e dalla nobildonna Marianna Borroni.
Dalla loro unione [...] ricevute quando si trovava in Spagna da ambienti ex napoleonici, o alla massoneria, cercando di accreditarsi piuttosto Lincoln lo nominasse ambasciatore a Torino, capitale del neonato Regnod’Italia. Presa parte a numerose battaglie, a dispetto dei ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regnod'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. 395, 398- ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] dello scomparso G. Parini.
Da allora, fino alla caduta del Regnod'Italia, il L. fu con il Monti uno dei letterati più considerati e gratificati dal regime napoleonico: fu rappresentante aggiunto dei notabili del Dipartimento del Crostolo ai Comizi ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...