Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] imitativo è (napoleonicamente) palese (forza delle armi versus forza delle leggi): e viene alla fine raggiunto anche sotto un profilo simbolico del tutto rilevante.
La conseguita unità politica, con la proclamazione del Regnod’Italia, farà sì ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] amicizia col Capponi e molti altri. Perdonato da Napoleone e reintegrato nel titolo e nelle funzioni, rientrò a Milano nel maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regnod'Italia nel giugno dell'anno successivo. Nel novembre era ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] e successivamente pubblicò il lavoro L'unificazione amministrativa del Regnod'Italia (in Atti del XL congresso di storia del affermarono in Occidente dalla fine dell'alto Medioevo alla codificazione napoleonica.
L'A. morì a Roma il 7 ott. ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Framarini, Milano 1857, pp. 146-51, 396 ss.; E. Beauharnais, Memorie del Regnod'Italia, III,Milano 1865, pp. 62 s., 84 s.; F. Melzi D'Eril, Memorie, documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais, a cura di G. Melzi, I, Milano 1865, p. 231 ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Napoleone dall'Elba.
Dopo il ritorno di Napoleone a Parigi il Murat nel marzo 1815 aprì le ostilità contro l'Austria e il F. partecipò alla campagna d'Italia rivelarono utili anche dopo l'annessione al Regnod'Italia.
Allo scoppio dei moti del 1848, ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] piano personale il C. non sembra aver risentito dei contraccolpi politici dell'età napoleonica; servì prima gli Asburgo e, dopo l'annessione del Veneto nel Regnod'Italia, con decreto del 1806 fu nominato docente di calcolo sublime all'università di ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] Lupi di Moriano, maire nel periodo imperiale napoleonico e poi sindaco all’inizio della Restaurazione.
A. Moscati, I ministri del Regnod’Italia, V, Salerno 1966, pp. 66-85; A.A. Mola, G. S., in Il Parlamento italiano 1861-1988, VI, Roma 1989, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] Repubblica Cispadana poi Cisalpina, la Repubblica Italiana e il Regnod’Italia (fino al 1814, salvo un intermezzo austro-russo XL’. Inoltre dal 1803 fu socio dell’Istituto nazionale napoleonico e dal 1806 dell’Accademia di religione cattolica. Morì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] , divenuta capitale della Repubblica cisalpina prima, del Regnod’Italia poi. Subito dopo la proclamazione della Repubblica cisalpina dell’arte Luigi Lanzi nel 1775, nei musei napoleonici viene adottato il criterio espositivo filologico “per scuole”, ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] 1806 ne era già commendatore), conte dell'Impero e del Regnod'Italia. Rientrato in Italia dopo la pace di Vienna, si recò poco dopo a Parigi per le nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Austria (2 apr. 1810), restandovi per qualche mese. Tornerà a ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...