BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] con criteri discutibili da Giovanni Melzi nelle Memorie, documenti e lettere inedite di Napoleone I e Beauharnais, Milano 1865, voll. 2; e solo per i primi mesi del Regno, d'Italia è stato fino ad ora ripubblicato in edizione critica nel VI vol. de ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] me trovo in man, / che i stuchi della logica pandura". Accolse con maggior favore l'annessione del Veneto al Regnod'Italianapoleonico ed entrò a far parte della nuova amministrazione. Alla vigilia della scomparsa cominciò a dare alle stampe, con il ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fu nominato teologo consultore di Viterbo. La conquista napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo, ormai annessa al Regnod'Italia, restandovi sino al 1814. Lavorò a un'edizione ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] . Risulta che il 26 maggio 1805 era presente a Milano all'incoronazione di Napoleone e che fu nominato messaggero di Stato del Regnod'Italia. A Napoleone dedicò, nel 1806, la sua opera più ambiziosa sul piano filosofico e pedagogico, Il filosofo ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] giovani trentini della sua generazione - verso il Regnod'Italia, frequentando il primo anno di lettere a : cultura e pubblico 1866-1940, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] intransigenze del giacobinismo iniziale e lo portò ad aderire con sempre maggior convinzione alle esigenze dell'ideologia napoleonica e del Regnod'Italia, per il quale continuò a svolgere l'incarico diplomatico che già aveva avuto come agente della ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Impero napoleonico, il C. si dimise da ogni carica, compresa la direzione del interessi del debito pubblico contratti sotto il Regnod'Italia; nel luglio dello stesso anno entrò nella ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra Ancien Régime e Regnod'Italia, in Studi piemontesi, XXVII (1998), 2, pp. 395, 398- ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] dello scomparso G. Parini.
Da allora, fino alla caduta del Regnod'Italia, il L. fu con il Monti uno dei letterati più considerati e gratificati dal regime napoleonico: fu rappresentante aggiunto dei notabili del Dipartimento del Crostolo ai Comizi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] proclami del C.); F. Coraccini, Storia dell'amministr. del Regnod'Italia durante il dominio francese, Lugano s.d., p. LXXV; Correspondance de Napoléon I publiée par ordre de l'Empereur Napoléon III, Paris1858-70, ad Indices; G. Guidicini, Diario ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...