Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] interno. Invasa dagli eserciti napoleonici (1798) e organizzata in Repubblica Elvetica con l’annullamento dell saggista vigoroso, fondatore e direttore (1941-62) della rivista Svizzera italiana, e di G. Zoppi, cantore del mondo montanaro. Alla ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] cambio gran parte del territorio della Repubblica veneta) e la riva sinistra del di Vienna (1809) fu alla mercé di Napoleone: Maria Luisa, figlia di Francesco (I come sec. sono i primi influssi dell’arte italiana nella scultura (duomo e chiesa di S ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato Austro-Russi e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, la quale si servì di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] apertamente, prima al cardinale Napoleone Orsini, che aveva sostenuto Pietro, pretore in Ravenna della Repubblica veneta, sotto il cui dominio S. Sheldon-A. O. White, Concordanza delle opere italiane in prosa e del canzoniere di Dante A., Oxford 1905 ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] reso inviolabile il territorio della Repubblica di S. Marco. In salvare il Regno italico dal crollo napoleonico. Nei tumulti scoppiati a Milano il Foligno, 1953; XI, 1-2, Saggi di letteratura italiana, a cura dello stesso, 1958; XII, Scritti vari di ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] legislativo della Repubblica cisalpina, a Milano, e nel gennaio successivo ministro plenipotenziario della Repubblica presso i Qui incontrò di nuovo Napoleone e pare trattasse con lui misure favorevoli ai fuorusciti italiani in Francia. Ritornando ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di Verona. Fanciullo, assisté agli sconvolgimenti dell'epoca napoleonica, che non giovarono alla già dissestata situazione della stampa italiana, in La Civ. Catt., V [1851], p. 678).
Con L'ebreo di Verona (I-VI [1850-51]e La Repubblica romana e ...
Leggi Tutto
GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] , 324; B. Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell'età napoleonica, a cura di L. Gambi, Torino 1974, pp. 152 s., 158-160; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, Torino 1976, pp ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] pieno declino, della savia Repubblica adriatica, si congiungevano curiosamente diffonde in iperboliche lodi di Napoleone e non risparmia i specialmente pp. 379-384); R. Cessi, F.A., in Encicl. italiana, III, pp. 705 s.; U. Da Como; I comizi nazionali ...
Leggi Tutto
DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] Repubblica cisalpina giusta le poesie, le caricature ed altre testimonianze dei tempi, Milano 1879; Milano durante la dominazione napoleonica Il giornalismo dal 1847all'Unità, in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, II ...
Leggi Tutto
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...