LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] Rivista italiana di studi napoleonici, XXIII (1986), pp. 43-53; L. Ambrosoli, Per una biografia del giacobino F. Lattuada, in Id., Educazione e società tra rivoluzione e Restaurazione, Verona 1987, pp. 47-65; Id., Il Gran Consiglio della Repubblica ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] in qualità di presidente della nuova Repubblicaitaliana un progetto di decreto per la . Ilari - C. Paoletti, Bella Italia Militar. Eserciti e Marine nell’Italia pre-napoleonica (1748-1792), Roma 2000, pp. 179 s.; Idd., Storia militare del Regno ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] Collegio elettorale dei possidenti, istituto nel quale per eccellenza si trovava raccolto il notabilato napoleonico.
Nell'ambito della RepubblicaItaliana del vicepresidente F. Melzi, nel cui carattere moderato si riconosceva appieno, il F. si ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] . In tale modo veniva sancita la fine della repubblica di Alba.
I patrioti italiani se ne resero ben conto, poiché lo stesso giorno i giacobini piemontesi e napoletani al seguito dell'armata napoleonica, che si erano raccolti a Borgo San Dalmazzo ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] all’inizio di maggio. Ebbe così modo di conoscere personalmente Napoleone che, in occasione della sua visita a Padova il 2 in Toscana passando per Milano, allora capitale della Repubblicaitaliana, dove aveva incontrato Leopoldo Cicognara, suo amico ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] di Lione, che portarono alla creazione della Repubblicaitaliana, fu eletto membro dei collegi elettorali e presidente insignito dell'Ordine reale delle Due Sicilie.
Caduto il regime napoleonico, il B. si ritirò a vita privata, rimanendo nella ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] , Modena 1936, p. 58; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della Repubblicaitaliana, a cura di U. Da Como, III, 2, Bologna 1940, pp. 60 s. e Indice; E. Rota, Milano napoleonica, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 31, 40, 105, 126 ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] ferraresi insieme con il Cicognara. La costituzione della Repubblicaitaliana nel 1802 permise al C. di ricoprire posti carriera politica del C. non finì però con il crollo napoleonico: ritornato a Ferrara, ricoprì ancora cariche municipali e nel 1836 ...
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FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] donner l'exemple" accettando la carica prefettizia (rapporto del Melzi a Napoleone, allegato a una lettera in data 31 marzo 1805, in I appena gli parve che la macchina amministrativa della RepubblicaItaliana fosse ben avviata e che dunque il suo ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] veniva richiesta, nel frangente della caduta di Napoleone, la convocazione dei Collegi elettorali. I quali, Ind.;U. Da Como, I Comizi nazionali di Lione per la Costituzione della Repubblicaitaliana, I, Bologna 1934. pp. 472, 494; II, ibid. 1935, pp ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...