CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] , si trovò compreso nella coscrizione napoleonica, che cercò in ogni modo realizzarsi attraverso la repubblica, e sosteneva che ) e su La Concordia (Lettera al direttore; Ai fratelli italiani, ristampa di un foglio volante, firmato "Un ottavo amico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] ° sec.; età entro la quale la ‘repubblica delle lettere e delle scienze’ formata, nonostante diversi, come l’età napoleonica, e ancor più per materia l’immenso lavoro che soprattutto in Italia o da italiani comincia a farsi, già fra 12° e 13° sec., ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] e di studi è la Storia della Repubblica di Venezia, comparsa in due volumi degli interessi all'età napoleonica e risorgimentale cui forse di storia medievale, in Cinquant'anni di vita intell. italiana(1896-1946).Scritti in onore di B. Croce per il ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] ), 1, pp. 293-311; Id., La Repubblica Bresciana, Bologna 1926, pp. 46, 107, ss., 63;M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946-1947, II, pp. 266s -1790), in Scienza e letteratura nella cultura italiana del Settecento, a cura di R. Cremante ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] napoleonica in Piemonte e Lombardia, indi alla campagna di Toscana come maggiore del 2° reggimento degli ussari della Repubblica , pp. 169, 228; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, pp. 414, 540; C. De ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] articolata (ancora troppo condizionata dalla specificità culturale e politica italiana): «L’idea di patria […] è un’idea complessa una confederazione europea (di repubbliche) che non ammette, a differenza dell’Europa napoleonica, l’esistenza di una ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] Messina-Roma 1925, p. 439; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero, I, Bari 1927, pp. I-LXXIII, LXXVIII s.; e napoleonica, a cura di A. M. Rao, Napoli 1990, pp. 194 s., 201; Ead., Esuli. L’emigrazione politica italiana in ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] e civili recitò il Panegirico di Napoleone il Massimo (Pesaro 1808), poi escluso ascritto tra i patrizi della Repubblica di San Marino, dove molti collaborazione tra Monti e P., in Vincenzo Monti nella cultura italiana, a cura di G. Barbarisi, I, 2, ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] Lanaro, La cultura antigiolittiana, in Storia della società italiana. L'Italia di Giolitti, Milano 1981, pp. 847; E. Brunetta, Dalla grande guerra alla Repubblica, ibid., p. 936; Porto Marghera le 6, Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] rivoluzionarie in Italia, l'impatto dell'invasione napoleonica del 1796 (Diplomatici sardi del periodo della Rivoluzione (1789-1796), in Miscellanea di storia italiana, 1922); la creazione delle Repubbliche "giacobine", la reazione austro-russa del ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...