LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] ottenne dal governo della Repubblica francese di potersi 1862, pp. 710 s.; F.F. Carloni, Gl'Italiani all'estero…, III, Scienze giuridiche, a cura di U. Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] austera.
Frattanto dopo l'invasione napoleonica, l'instaurazione della Repubblica democratica trovò non poche adesioni proprio fu l'istituzione della scuola detta "intermedia", o di lingua italiana, sin dal 1817, sei o sette anni prima, cioè, che ...
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BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] 1790 per combattere l'edizione italiana dell'opera di Arnauld curata da G. B. Tosi.
Dopo l'occupazione napoleonica il B. venne nominato rimaneva chiusa. Anzi, dopo la restaurazione della Repubblica cisalpina, il B. dovette lottare per mantenere ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...