POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] nazionale italiana; da qui i propositi, sempre più pronunciati, di un naturale ampliamento della nuova Repubblica all’
Né le sue fortune si interruppero alla caduta di Napoleone: dopo aver ottenuto con abile manovra finanziaria una cospicua ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] , dove insegnò fino all'invasione napoleonica. Verso la metà degli anni la vita, e infine nei versi italiani recitati in occasioni di nozze e nascite opinioni linguistico-letterarie né l'ideale della repubblica delle lettere e dei buoni ingegni a cui ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] Guardabassi) già protagoniste dell'età napoleonica e impegnate in una sotterranea e in molta parte della provincia italiana.
Nei mesi febbrili del biennio il testo originale della costituzione della Repubblica con le firme autografe dei deputati. ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] ottenne dal governo della Repubblica francese di potersi 1862, pp. 710 s.; F.F. Carloni, Gl'Italiani all'estero…, III, Scienze giuridiche, a cura di U. Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] napoleonica condizionarono molto la sua formazione, che ebbe inizio a Milano, dove la famiglia si era trasferita, e proseguì a una Costituente italiana autoconvocata. Fu anche un paio di volte a Roma, ma quando Mazzini, proclamata la Repubblica, ve ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] nel 1800, egli divenne professore di lingua italiana al Pritaneo di Saint-Cyr, a Versailles probabilmente ai primi anni della Repubblica Cisalpina.
Tornato per qualche tra l'altro poesie liriche dedicate a Napoleone, un'azione teatrale per musica, l ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] austera.
Frattanto dopo l'invasione napoleonica, l'instaurazione della Repubblica democratica trovò non poche adesioni proprio fu l'istituzione della scuola detta "intermedia", o di lingua italiana, sin dal 1817, sei o sette anni prima, cioè, che ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] a vantaggio della lingua italiana. Gli abitanti dei sette durante l'invasione napoleonica insieme con Giambattista Storia dei Sette Comunie contrade annesse dalla loro origine alla cadutadella Veneta Repubblica, I, Padova 1857, pp. 7, 11-24; G. B ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] "Lega italiana", si invitavano gli Italiani a seguire (1892), pp. 228-30; L. Madelin, La Rome de Napoléon Paris 1906, pp. 607, 620-23, 626; D. Spadoni . Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero: Francesco Pignatelli principe di ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] cui padre aveva aderito alla Repubblica cisalpina dopo essere stato fra L'imitazione degli stranieri nemica all'italiana poesia), nell'epistola a I grandi eventi dell'epoca, come la vicenda napoleonica ormai conclusa, ed esalta personalità milanesi od ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...