GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] U. Da Como, I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della RepubblicaItaliana, II, 2, Bologna 1935, pp. 610-628; V.E. Roma 1963, p. 72; U. Foschi, Documenti del periodo napoleonico nell'Archivio comunale di Cervia, in Rass. stor. del ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] su incarico del ministero dell'Interno della Repubblicanapoleonica un Rapporto sui documenti finora ritrovati s.; Id., Le condizioni economico-sociali della Valtellina durante la RepubblicaItaliana, in Periodico storico comense, III (1940), pp. 257 ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] , ottenne di essere ammesso dapprima nella Legione italiana e poi nell'esercito della Repubblicaitaliana, raggiungendo il grado di capitano di fanteria l'insediamento sul trono napoletano della dinastia napoleonica, che diede al Mezzogiorno una nuova ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] fu giubilato nel 1808. Con decreto del 1802 Napoleone Bonaparte lo nominò tra i primi trenta membri pensionari (cioè, con diritto a emolumento) dell'Istituto nazionale della Repubblicaitaliana, del quale fu subito eletto presidente, riottenendo la ...
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BERTOLETTI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nato a Milano il 28 ag. 1775, si arruolò giovanissimo nella Legione lombarda. Combatté a fianco dei Francesi durante la prima campagna d'Italia, percorrendo i vari [...] , fece parte del contingente mandato dalla Repubblicaitaliana al campo di Boulogne, dove varie truppe Eugenio riuscì a levare, in circostanze difficilissime.
Dopo l'abdicazione di Napoleone (11 apr. 1814), mentre gli Austriaci invadevano il suo regno ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] fuggì dalla casa paterna per recarsi a Milano dove la neoistituita RepubblicaItaliana sembrava offrirgli l'occasione per abbracciare, sulla spinta delle diffuse suggestioni napoleoniche, la carriera delle armi. Tuttavia fu solo dopo numerosissime ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] conservatrice dei deputati. Il 26 genn. 1802, subito dopo l'elezione di Napoleone e di F. Melzi d'Eril rispettivamente a presidente ed a vice-presidente della Repubblicaitaliana, l'A. fu coimpreso tra i membri componenti il Collegio elettorale dei ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] del collegio elettorale dei possidenti. Durante la Repubblicaitaliana e successivamente il Regno italico, fu cancelliere , aristocratici come Cecilia Monti, vedova del generale napoleonico D'Arnaud, intellettuali come Costantino Munari, l'Oroboni ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] 545, 563, 597; I Comizi nazionali in Lione per la costituzione della RepubblicaItaliana, a cura di U. da Como, Bologna 1934, I, pp. ; E. V. Tarle,La vita economica dell'Italia nell'età napoleonica, Torino 1950, pp. 218, 251; I carteggi di Francesco ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato Austro-Russi e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, la quale si servì di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...