GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] , che forse fu usata da Napoleone Bonaparte per il suo ingresso trionfale dell'incisione edito nella Biblioteca italiana di Milano (1816).
La sua -516; E. Orioli, M. G. e la Repubblica Cispadana, in Arch. emiliano del Risorgimento italiano, Modena ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] trovarono posto L’amore o I poeti italiani e soprattutto Gli uccelli e I sistemi della Serenissima e nella successiva età napoleonica.
Tra le sue prime preoccupazioni ci la drammatica conclusione dell’esperienza della Repubblica di D. Manin. Ma già ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] e di studi è la Storia della Repubblica di Venezia, comparsa in due volumi degli interessi all'età napoleonica e risorgimentale cui forse di storia medievale, in Cinquant'anni di vita intell. italiana(1896-1946).Scritti in onore di B. Croce per il ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] di sapore napoleonico e caldamente Ville venete nel territorio padovano e nella Serenissima Repubblica, Abano Terme 1986, pp. 472-475; J.'s gardens: in "dreams begin responsabilities", in The Italian gardens, a cura di J. Dixon Hunt, Cambridge 1996, ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] napoleonico (1809-14).
Il 19 febbr. 1798 il governo provvisorio invitò il G. a indire un'adunanza per celebrare la Repubblica , Politica e letteratura della seconda Arcadia, in La Rass. della letteratura italiana, LXXX (1976), 1-2, pp. 92-102; Id., L' ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] conseguente al crollo dell’impero napoleonico ebbe contraccolpi sulle fortune di veneta dopo la caduta della Repubblica di Daniele Manin, che, , pp. 181-212; P. Gerbaldo, Compagnia italiana dei grandi alberghi: un sogno italiano dalla Belle époque ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] ), 1, pp. 293-311; Id., La Repubblica Bresciana, Bologna 1926, pp. 46, 107, ss., 63;M. Roberti, Milano capitale napoleonica, Milano 1946-1947, II, pp. 266s -1790), in Scienza e letteratura nella cultura italiana del Settecento, a cura di R. Cremante ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] napoleonica in Piemonte e Lombardia, indi alla campagna di Toscana come maggiore del 2° reggimento degli ussari della Repubblica , pp. 169, 228; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, pp. 414, 540; C. De ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] 840; M. Berengo, L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità, Milano 1953, pp. 100, 117, 119 napoleonici, II (1963), 5, pp. 25-36; M.M. Butera, Le campagne italiane nell'età napoleonica. La prima inchiesta agraria nell'età napoleonica ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] attento a valutare il carattere innovativo dell’amministrazione napoleonica, il M., che nel 1812 aveva sposato nemico dell’Unità italiana, e si pronunziò in favore dell’emancipazione degli ebrei.
Negli ultimi giorni della Repubblica, dimessisi, il ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...