COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di busti per la sala grande dell'ateneo. Sono i ritratti di Napoleone, Jourdan, Brune e Massena (docc. in Schede Vesme, 1963, che decadeva allora dall'incarico di vicepresidente della RepubblicaItaliana, documenta la difficile situazione in cui il C ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a Milano, dove ebbe contrasti col vicepresidente della RepubblicaItaliana, F. Melzi d'Eril, e altri repubblicani Napoli 1994. Tra le biografie limitate al solo periodo napoletano: A. Espitalier, Napoléon et le roi M. 1808-15, Paris 1910; G. Doria, M. ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sono riportate le Consideraz. sulle relazioni politico-diplom. della Repubblicaitaliana, indirizzate al Melzi il 21 apr. 1802); II, politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina e napoleonica, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Nazionali nella Rep. Romana del 1798-99, Roma 1960, pp. 73, 88, 105 s.
Per il periodo napoleonico: Icomizi nazionali in Lione per la Costituz. della RepubblicaItaliana, a cura di U. Da Como, I, Bologna 1934, p. 70; V. Monti, Epistolario, a cura di ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , e l'angolazione moderata assunta dalla neocostituita RepubblicaItaliana proclamata a gennaio a Lione, il G. in cui il G., amplificando le linee direttrici tracciate nell'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra il 1815 e ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] degli intellettuali negli anni della RepubblicaItaliana e del Regno Italico, 1802-1814, in Quaderni storici, XXIII (1973), pp. 482 s.; B. Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell'età napoleonica, Torino 1974, pp. 196 ss ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] , 1952, 1958-68 e 1972, curò quelli nella sala Napoleonica (1950, 1952, 1964 e 1972), mentre per le mostre d’oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte della Repubblicaitaliana (1977).
Morì a Sendai, in Giappone, il 28 novembre 1978 ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] interno dei grandi consessi rappresentativi della nuova RepubblicaItaliana che proprio in quella circostanza prendevano forma cui rifiuto da parte dell’assemblea determinò la scelta di Napoleone di non convocarla più.
Porro era dunque uomo sensibile ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] di una sua nomina a ministro della Guerra della RepubblicaItaliana.
Il Melzi era infatti a ogni costo deciso a si sarebbero potuti addestrare nell'arte della guerra i rampolli del notabilato napoleonico. Il progetto fu accolto e il F. fu posto a ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] incoronato dalla Vittoria, una statua colossale di Napoleone in abito consolare, statue della Vittoria, della Fama, della Repubblica Francese e della RepubblicaItaliana (ibid.).
Sotto la dominazione austriaca, coniò per la Zecca le medaglie ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...