L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] salutarono con favore la Rivoluzione francese (1789) e l’era napoleonica, che li riconobbe come citoyens de la République in un’area di Stato, ma in uno spirito di laicità:
«La Repubblicaitaliana, allo scopo di garantire che la scuola pubblica sia ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , con capitale Milano, era il Regno d’Italia, diretta trasformazione di quella Repubblica cisalpina che agli inizi del 1802 aveva mutato il nome in italiana, del quale Napoleone stesso cingerà la corona; a sud egli confermava il Regno di Napoli, dove ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] chiuso e compatto quello dell'altra maggiore antica repubblicaitaliana, della Genova settecentesca, anch'essa nell'ultimo di Ercole III si tramutò nel ministro delle finanze di Napoleone e della Cisalpina.
Da Parma a Modena, scendendo lungo ...
Leggi Tutto
Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] stendardi dei vari reparti militari italiani che affiancarono l'armata napoleonica nel suo passaggio in Italia sul Quirinale il 4 novembre 2000. Si ispira alla bandiera della RepubblicaItaliana del 1802 ed è costituito da un quadrato di rosso, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] contesto europeo o ancora alla costituzione della Repubblicaitaliana del 1802 che segue, vieppiù complicato, lo schema della costituzione dell’anno VIII. Vista nella prospettiva dell’imperialismo napoleonico, la costituzione del governo di brumaio ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] dell'arco trionfale fuori porta S. Felice per l'ingresso di Napoleone a Bologna.
In seguito al successo riscosso in palazzo Milzetti, in veste di ministro delle Relazioni Esterne della RepubblicaItaliana. Nel 1811 il proprietario riaprì le sale ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , Roma 2003, ad indicem.
Due importanti raccolte di documenti relative all'età napoleonica sono U. Da Como, I Comizi nazionali di Lione per la costituzione della RepubblicaItaliana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] di Lione del gennaio 1802 la Repubblica cisalpina in Repubblicaitaliana, il "cittadino" B., adattatosi , 86, 94, 99-107, 114; G. De Castro, Milano durante la dominazione napoleonica, Milano 1880, pp. 278-280 e 396; D. Carutti, Storia della corte di ...
Leggi Tutto
RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] Comizi di Lione e la trasformazione della Cisalpina in RepubblicaItaliana, sotto Bonaventura Spannocchi, come lui toscano. Al riparo codici che sarebbe poi stata vanificata dalla decisione di Napoleone di imporre anche all’Italia i codici francesi. ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] non come primo console, ma come presidente della Repubblicaitaliana, le chances del C. si affievolirono.
Da parte 11). La presa di posizione del C. provocò il risentimento di Napoleone, che da allora lo trattò con freddezza.
Tornato in Italia, ...
Leggi Tutto
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...