LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] ottenne dal governo della Repubblica francese di potersi 1862, pp. 710 s.; F.F. Carloni, Gl'Italiani all'estero…, III, Scienze giuridiche, a cura di U. Torino 1889, p. 107; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] napoleonica condizionarono molto la sua formazione, che ebbe inizio a Milano, dove la famiglia si era trasferita, e proseguì a una Costituente italiana autoconvocata. Fu anche un paio di volte a Roma, ma quando Mazzini, proclamata la Repubblica, ve ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] nel 1800, egli divenne professore di lingua italiana al Pritaneo di Saint-Cyr, a Versailles probabilmente ai primi anni della Repubblica Cisalpina.
Tornato per qualche tra l'altro poesie liriche dedicate a Napoleone, un'azione teatrale per musica, l ...
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RIMA, Tommaso
Marica Roda
RIMA, Tommaso. – Nacque a Mosogno, nel Canton Ticino, l’11 dicembre 1775 da Giacomo Antonio Gianini-Rima e da Maria Xaveria Zanedei, originaria della Corsica.
Il cognome della [...] Rima. Nel breve e confuso periodo della effimera Repubblica romana «chiamato da superior comando» (L’ ; A. Rima, Notizia di alcuni svizzeri italiani al servizio napoleonico, in Rivista italiana di studi napoleonici, XXVII (1990), 2, pp. 69 ...
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NANI MOCENIGO, Filippo
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia l’8 febbraio 1847, unico figlio di Mario Girolamo e di Maria Carlotta Gradenigo.
Famiglia patrizia tra le più antiche di Venezia, i Nani nel [...] quel culto delle memorie della Repubblica che, nel suo caso, 1906 e 1911).
Alle epoche napoleonica e austriaca e a episodi scritti non citati nel testo); V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, IV, Milano 1931, pp. 763-765; E. Di Martino, ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] austera.
Frattanto dopo l'invasione napoleonica, l'instaurazione della Repubblica democratica trovò non poche adesioni proprio fu l'istituzione della scuola detta "intermedia", o di lingua italiana, sin dal 1817, sei o sette anni prima, cioè, che ...
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MAZZUCHELLI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Brescia il 19 sett. 1776 da Francesco e Isabella Conforti. Dopo aver ricevuto le prime basi dell’istruzione dal giovane matematico e studioso di ingegneria [...] in seguito, divenne capo battaglione nell’esercito della Repubblica Cisalpina.
Il M. era comandante della piazza 44-47; V. Ilari, Le truppe italiane in Spagna, in Gli Italiani in Spagna nella guerra napoleonica (1807-1813). I fatti, i testimoni, ...
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DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] a vantaggio della lingua italiana. Gli abitanti dei sette durante l'invasione napoleonica insieme con Giambattista Storia dei Sette Comunie contrade annesse dalla loro origine alla cadutadella Veneta Repubblica, I, Padova 1857, pp. 7, 11-24; G. B ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] "Lega italiana", si invitavano gli Italiani a seguire (1892), pp. 228-30; L. Madelin, La Rome de Napoléon Paris 1906, pp. 607, 620-23, 626; D. Spadoni . Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero: Francesco Pignatelli principe di ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] possedimenti italiani e i Paesi Bassi spagnoli.
Circa un secolo più tardi, il paese fu coinvolto nelle guerre napoleoniche e Alfonso XIII e, abolita la monarchia, fu istituita la Repubblica. Le tensioni si acuirono ulteriormente con il ritorno delle ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...