FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] 840; M. Berengo, L'agricoltura veneta dalla caduta della Repubblica all'Unità, Milano 1953, pp. 100, 117, 119 napoleonici, II (1963), 5, pp. 25-36; M.M. Butera, Le campagne italiane nell'età napoleonica. La prima inchiesta agraria nell'età napoleonica ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] articolata (ancora troppo condizionata dalla specificità culturale e politica italiana): «L’idea di patria […] è un’idea complessa una confederazione europea (di repubbliche) che non ammette, a differenza dell’Europa napoleonica, l’esistenza di una ...
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MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] attento a valutare il carattere innovativo dell’amministrazione napoleonica, il M., che nel 1812 aveva sposato nemico dell’Unità italiana, e si pronunziò in favore dell’emancipazione degli ebrei.
Negli ultimi giorni della Repubblica, dimessisi, il ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] che si riservò il corso di letteratura italiana. Nel maggio 1802, in seguito all 23 sett. 1801), anniversario della nascita della Repubblica francese, con l’ode Il tempio della moglie Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, segnò una svolta nella vita ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] Repubblica Romana divenuto influente intellettuale e funzionario nel processo di istituzionalizzazione burocratica della cultura nell'Italia napoleonica . a V. Monti, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XXIX (1897), pp. 392-402; G. Biagi, ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] Messina-Roma 1925, p. 439; N. Cortese, Memorie di un generale della Repubblica e dell’Impero, I, Bari 1927, pp. I-LXXIII, LXXVIII s.; e napoleonica, a cura di A. M. Rao, Napoli 1990, pp. 194 s., 201; Ead., Esuli. L’emigrazione politica italiana in ...
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SPINELLI BARILE, Gennaro principe di Cariati
Renata de Lorenzo
– Nacque a Napoli il 16 agosto 1780 da Tommaso Spinelli (1743-1830), per molti anni ambasciatore borbonico a Roma, e da Eleonora Caracciolo [...] fisico. Proscritto dopo la fine della Repubblica, si recò a Roma e poi l’adesione del Regno alla coalizione italiana con l’invio di un corpo 81, 93, V, 1910, pp. 149-154; A. Espitalier, Napoleon and king Murat 1808-1815, London 1912, ad ind.; M.-H. ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] di origine fondiaria che risaliva almeno all’età napoleonica – la famiglia Pucci fu costretta, per mantenere Galezzo Ciano, accusato di alto tradimento dai vertici della Repubblica sociale italiana e giustiziato a Verona l’11 gennaio 1944. Tramontate ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] e civili recitò il Panegirico di Napoleone il Massimo (Pesaro 1808), poi escluso ascritto tra i patrizi della Repubblica di San Marino, dove molti collaborazione tra Monti e P., in Vincenzo Monti nella cultura italiana, a cura di G. Barbarisi, I, 2, ...
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MAZZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Figlio di Niccolò e di Anna Bottari, nacque a Prato il 16 dic. 1808.
Il padre aveva condiviso gli ideali giacobini e nel 1799, quando era maire della città, aveva promosso [...] amministrativo era proseguito anche in età napoleonica, quando aveva ricoperto la carica cui rinviò l’eventuale proclamazione della Repubblica. Quando l’Assemblea si aprì attivo della folta comunità di patrioti italiani rifugiatisi in Francia, il M. ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...