Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] logica della statualità prima giacobina e poi napoleonica, i fini pubblici, cioè i compiti a un trattato governativo tra la Repubblica Federale di Germania e lo Stato merita di essere considerata la realtà italiana. Un'ampia ricognizione ne è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] ben operato nelle industrie e nei commerci in favore della Repubblica, i valori dell’Illuminismo. Non soltanto nell’idea di poter disegni e sculture.
Le più importanti iniziative italiane in età napoleonica furono però le Esposizioni annuali d’arti e ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] italiani, ancora oggi mai del tutto abbandonati, al quale sull'onda dei nascenti nazionalismi che seguirono l'avventura napoleonica giocata il 17 febbraio 1530. Erano i giorni della Repubblica seguita alla cacciata dei Medici e dell'assedio da parte ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] civile italico che porta il titolo di codice Napoleone e dei pregi del codice civile austriaco, Vicenza Repubblica Cisalpina. Opuscolo legale, Milano 1844. Su Basevi cf. Filippo Liotta, Basevi, Gioacchino, in Dizionario Biografico degli Italiani ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] idea della democrazia e della repubblica, passando attraverso lo strumento nazione. Tuttavia, anche se Napoleone III concesse il diritto di
Salvadori, M.L., Tenere la sinistra. La crisi italiana e i ruoli del riformismo, Venezia 1992.
Schumpeter, ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Repubblica. Nella storiografia del nostro paese la cosiddetta 'Italia dei notabili' viene fatta coincidere o con la limitata esperienza napoleonica -unitarie blocca l'accesso al voto al 98% degli Italiani e solo nel 1913 estende l'elettorato al 23% ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] 1797, al tempo del Regno d’Italia napoleonico, nella Repubblica di Daniele Manin; ed anche la loro proprietari terrieri nell’Italia centro-settentrionale, in Storia dell’agricoltura italiana in età contemporanea, a cura di Piero Bevilacqua, II, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Riccardo Faucci (2000) – la scienza economica italiana conosce una caduta di livello, o per lo stato o la repubblica di un’entrata sufficiente tra stato e società civile dall’età napoleonica alla Restaurazione, «Bollettino storico piacentino», 1990 ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] Nel 15° secolo le Signorie italiane assoldavano compagnie di ventura sempre più fedele fino al 1866 al sistema napoleonico, per il quale si tenevano alle il territorio nazionale. La Costituzione della Repubblica sancì nell'art. 52 l'obbligo personale ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] cui le regioni italiane ricevevano il più importante complesso di trasferimenti, con il decreto del presidente della Repubblica n. 616) risalgono connotato da tratti ereditati dalla tradizione rivoluzionario-napoleonica; che, come si è accennato, ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...