Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e a fondare una patria con l'eroica difesa della Repubblica mazziniana. La quale, se fra i suoi combattenti e irrevocabile del mito napoleonico e del cesarismo bonapartista, non avevano punto stimolato gli studi storici italiani, quand'anche, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] cioè durante la fase giacobino-napoleonica di inizio Ottocento, quando alle élites italiane erano state date altre due egli in esilio per esser stato ministro delle Armi in quella Repubblica, dovrà attendere l’unificazione non solo per tornare a casa ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] caso già prima degli anni napoleonici, tutti gli Stati preunitari italiani avevano realizzato carte geometricamente d’Albe, diventato sul modello francese Deposito della guerra della Repubblica cisalpina (1801), come si è anticipato aveva iniziato a ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in epoca rivoluzionaria e napoleonica (segnatamente nel febbraio 1799 per chiedere l’unione del Piemonte alla Repubblica francese; nell’estate del 1804 in occasione del voto che, anche nei dipartimenti italiani aggregati al territorio transalpino ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di Lucca54. Peraltro nel 1648 la repubblica di Lucca istituiva una magistratura volta dinastie al potere nei diversi stati italiani non avevano la stessa rilevanza delle nel 1814 alla caduta di Napoleone Bonaparte72. La restaurazione del potere ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] in alcuni casi, come era già accaduto nel periodo napoleonico, trasforma intere aree: a Roma, per citare l’ Milano 1982.
J.-C.-L. Simonde de Sismondi, Storia delle RepubblicheItaliane, Bollati Boringhieri, Torino 1996.
F. Socrate, Borghesie e stili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] funzione avute nel periodo repubblicano fino all’occupazione napoleonica e nel corso della successiva dominazione austriaca, al servizio della Repubblica (cfr. A. Angelucci, Documenti inediti per la storia delle armi da fuoco italiane, 1868).
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] volta dall’epoca della caduta della Repubblica, Venezia dovette familiarizzarsi con una con ammirazione dell’impulso che Napoleone aveva impresso dall’esterno. conto della società egiziana Azizieh: cf. Gli italiani e il canale di Suez, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] Pasquale, Paolo, l’azienda passò nelle mani di Napoleone, Pio e Antonio, figli di Luigi. Nel 77-81). L’asse portante dell’industria alimentare italiana erano i mulini, dal momento che la e l’annessione dell’antica Repubblica di San Giorgio al Regno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] terra» e «da mar» della Repubblica di Venezia.
Nei territori soggetti al conclusi di fatto solo in età napoleonica – e del Forte San Vittorio Giorgio, pp. 114-50).
Architetti e ingegneri militari italiani all’estero dal XV al XVIII secolo, a cura ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...