Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] austriaca fino alle guerre dell'era napoleonica. I grandi proprietari terrieri colsero al I politici della Seconda Repubblica risposero con una legislazione
Bandini, M., Cento anni di storia agraria italiana, Roma 1957.
Bloch, M., Les caractères ...
Leggi Tutto
Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] cui ai grandi partiti nazionali della prima repubblica era delegato il rapporto e le nomine delle questo coincide con l’architettura napoleonica dello Stato, con l’ e i luoghi.
La piccola trasformazione italiana
A partire dagli anni Novanta l’ ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] la Savoia, in rapporto alla nazionalità italiana. Un'altra delle maggiori componenti del sistema repubblicano e poi dell'era napoleonica. A questo proposito, anche poco dopo l'indipendenza della nuova repubblica, che sanciva la separazione tra Stato ...
Leggi Tutto
Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] gli organi di controllo statali (fossero austriaci o italiani), continuava ad essere un luogo distante e sconosciuto dopo la caduta della repubblica aristocratica, in L’area alto-adriatica dal riformismo veneziano all’età napoleonica, a cura di ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] in AA.VV., Storia della cultura veneta, 6, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, pp. 749-766. Silvio Tramontin, Il clero e la RSI, entrambi in La Repubblica sociale italiana 1943-1945. Atti del convegno, a cura di Pier Paolo ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Restaurazione contribuì a togliere a Milano napoleonica lo scettro di centro della vita intellettuale italiana, gli procurò la notorietà in Toscana della monarchia di luglio, della effimera seconda repubblica e dei primi tempi del secondo Impero, ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 1855 ma anche disposizioni napoleoniche. A Napoli i decreti l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma 2001, pp. 279-325.
66 C. ; S. Lariccia, Interesse della Repubblica e interesse delle confessioni religiose in ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] Jacques Thenard e altri.
Nel 1808 Napoleone Bonaparte istituì nuovamente l'Université de France di operare all'interno di una 'Repubblica internazionale delle lettere' e di un'associazione cittadina; quella italiana tentò invece, inizialmente con ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , p. 106.
30 F. Agostini, La riforma napoleonica della Chiesa nella repubblica e nel regno d’Italia. 1802-1814, Vicenza 1990; G. Battelli, Clero secolare e società italiana tra decennio napoleonico e primo Novecento. Alcune ipotesi di rilettura, in ...
Leggi Tutto
La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] e Byron, dopo la definitiva caduta di Napoleone. Per il primo «La vie à la ], pp. 107-114; George G. Byron, Lettere italiane, Napoli 1985.
4. Cf. Massimo Cacciari, Venezia ; Gianni Scarabello, Le ‘signore’ della repubblica, in Il gioco dell’amore. Le ...
Leggi Tutto
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...