SEBREGONDI, Giuseppe Maria. – Nacque a Como il 3 marzo 1792, da Giacomo Antonio, decurione e podestà di Como, e da Lucia, della prestigiosa casata Odescalchi.
La sorella della madre, Caterina, era moglie [...] di Luigi Melzi d’Eril, fratello minore di Francesco, vicepresidente della napoleonicaRepubblicaitaliana, che dunque di Giuseppe Maria era zio.
Compì i primi studi con tutori privati in casa, poi all’università di Pavia seguì studi giuridici. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e il maggiore organismo dell’I. francese, la Cisalpina, viene trasformato prima in Repubblicaitaliana (26 gennaio 1802) sotto la presidenza dello stesso Napoleone e la vicepresidenza di Francesco Melzi d’Eril, poi in Regno italico (18 marzo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] capitale della Repubblica Cisalpina (1797) e, dopo una breve restaurazione austriaca (1799-1800) della RepubblicaItaliana (1802) riapparsa con i Francesi, ma il piano regolatore napoleonico non aveva trovato esecuzione. Occorre dunque attendere il ...
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Città del Lazio, capitale della RepubblicaItaliana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del Vaticano, le rappresentanze diplomatiche presso la RepubblicaItaliana e la Santa Sede, più recentemente la storico della fotografia (5200 positivi e 8370 negativi).
Il Museo Napoleonico, dal 1927 in palazzo Primoli, conserva documenti, cimeli e ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Civitacampomarano, nel Molise, il 1 ottobre 1770, morto in Napoli il 14 dicembre 1823. Nel 1787 si recò a Napoli per apprendervi leggi e iniziarsi alla pratica forense, [...] della Repubblicaitaliana a lui affidata dal Melzi (ma lasciata incompiuta). Entrò quindi nel giornalismo ufficiale e, fondato nel 1804 il Giornale italiano, di cui assunse la direzione, agitò in quel foglio, pur nei limiti della politica napoleonica ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] col decreto 4 settembre 1802 del corpo legislativo della Repubblicaitaliana, fu ordinato in tre classi: una di universitario, onde il nome. Fu nel 1802 trasformata da Napoleone in Istituto nazionale, poi fu restituita alla condizione primiera da ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] . Il Bonaparte trasformò quindi la Cisalpina in Repubblicaitaliana e se ne fece presidente (Consulta di (Kaunas), dove appena 20 mila uomini riescono a ripassare il Niemen.
Napoleone aveva redatto a Smorgoń il suo 29° e ultimo bollettino e poi, ...
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Nato a Venezia, il 26 ottobre 1758, da famiglia non patrizia, seguì, a Padova, studî di chimica. Tornato a Venezia istituì una fortunata officina farmaceutica. Alle doti di abile preparatore il D. accoppiò [...] partecipò con impetuosa attività. Sognò la formazione di una repubblicaitaliana, o almeno veneta, di tinta democratica, secondo gl' ma reso inattivo fino al 1813, quando il governo napoleonico, ormai agli estremi, lo inviò nelle Marche per sedare ...
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STELVIO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo Guido MOR
Amedeo TOSTI
Piccolo paese della Venezia Tridentina, situato a 1310 m., su una pendice alla sinistra del Rio di Solda, affluente dell'Adige, [...] e di Fraele, più bassi e accessibili. Solo nell'età napoleonica s'impostò il problema della via dello Stelvio: infatti nel e del Tonale, prima di sciogliersi, proclamarono la RepubblicaItaliana. Nel 1859 è Garibaldi che sconfigge a Bagni Nuovi ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato Austro-Russi e il conseguente crollo della Repubblica cisalpina lo indussero a una nuova fuga, la quale si servì di traduzioni italiane e latine. Con la Restaurazione ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
complottista
s. m. e f. e agg. Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti. ◆ proprio in un momento di evidente, clamorosa difficoltà di chi sostiene che il prezzo della guerra è comunque...