ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] Roma. Nel giugno 1805 si recò a Brescia, per sistemare alcuni affari domestici ed ancora vi si trovava quando venne nominato da Napoleone, con cui s'incontrò a Brescia, al vescovato della città, rimasto vacante, per la morte di mons. Nani, sin dal 23 ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] . Fu impegnato anche nella congregazione riunitasi per elaborare il concordato con la Repubblica italiana (26 febbr. 1802.).
Occupata Roma da Napoleone, il C. lasciò la città il 16 giugno 1809 dopo la deportazione di Pio VII e, perse le speranze di ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di supporto dipendenti che la costituiscono. La creazione del c. d’armata, con 20.000-35.000 uomini, si deve a Napoleone nel 1803.
Trasporti
Corpo morto
Nel linguaggio di marina, punto di ormeggio predisposto in un porto o in una rada, costituito ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] Francia il card. Antonelli spiegò che, se uno stato avesse inviato i proprî rappresentanti, sarebbero stati accolti. In Francia, Napoleone III fece prevalere l'opinione che non si dovessero inviare. Nella discussione parlamentare del 10 luglio 1868 l ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di Curia, dominati dai tradizionali consorzi famigliari romani e da prepotenti figure di cardinali quali Matteo Rosso Orsini e Napoleone Orsini. Come avvertì acutamente l'agente aragonese a Roma, Garcia Miguel de Ayerbe, priore di S. Cristina, B. XI ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di flessibilità del processo nazionale. Si pensi al fatto che gli accordi di Plombières del 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento dei Savoia, ma prevedevano al contempo la persistenza di un pluralismo statuale ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] argomenti, il C. ribatteva che "nous ne conviendrons jamais qu'une organisation civile, telle que celle donnée aux Juifs par Napoléon, puisse restaurer le Judaïsme soit en France, soit en tout autre pays de l'Europe; car elle attaque le Judaïsme et ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] riguardavano la cura spirituale più che quella medica di coloro che vi erano ricoverati.A Venezia nel 1358 il priore Napoleone de Tibertis fondò l'ospizio di S. Caterina presso la commenda; la sua facciata, più tardi rappresentata in un dipinto ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] politica nazionale di Pio IX, e diveniva praticabile con la svolta moderata compiuta dalla Francia eleggendo alla presidenza Luigi Napoleone. Da allora tutte le energie e la perspicacia del F. si concentrarono nello sforzo di spingere una Parigi ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] colonialismo) e la sua presenza è stata diversamente interpretata. Per alcuni studiosi, infatti, il 1798 (anno della spedizione di Napoleone in Egitto) sarebbe la data che segna l'inizio della modernizzazione del mondo dell'Islam, per altri invece la ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...