GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Senato, cui il Bonaparte aveva restituito il potere dopo la partenza del cardinal legato G.A. Archetti. Le assicurazioni di Napoleone sul rispetto del culto e l'apertura del Senato verso le esigenze di freno alla stampa irreligiosa avanzate dal G. l ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] dal pontefice (cfr. per esempio quello riguardante i carteggi fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, Pio IX, Vittorio Emanuele II e Napoleone III, XIV [1889], vol. III, pp. 257-269, 402-417). Fra i suoi romanzi, Giulio ossia un cacciatore delle Alpi nel ...
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DOMENICO de Dominicis (Domenico da Cremona)
Laura Balletto
Nacque probabilmente a Cremona, nella prima metà del sec. XIV. Il D., infatti, deve probabilmente identificarsi con il "Dominicus de Cremona, [...] membri di famiglie genovesi: Raffaele "de Arizia", Tisio Cibo, Gaspare Cocaloxio, Enrico, Matteo e Tommaso "de Illionibus", Napoleone "de Lomellis", Segurano "de Mari", "illi de domo illoruni de Maruffis", Leonardo "de Montaldo", Priamo "de Nigro ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] 198). In sostanza egli partecipò al moto di idee sorto nella Chiesa di Francia all'indomani della caduta di Napoleone e caratterizzato dalla predicazione del primo Lamennais. Con quest'ultimo il B. ebbe nel 1821-22 uno scambio epistolare riguardante ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] sul posto (un anno), furono ugualmente negativi. Non ebbe miglior sorte il viaggio compiuto subito dopo a Parigi per convincere Napoleone ad aderire al progetto di una lega difensiva con Roma. Ripartito per l'Italia all'inizio del 1808 e appresa per ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] fu obbligato a richiamare le truppe di guarnigione a Roma. La Francia perse la battaglia di Sedan, il 2 settembre 1870, e Napoleone III fu catturato. Due settimane più tardi, il 20 settembre 1870, le truppe italiane entrarono a Roma da Porta Pia. L ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di S. Pietro. Nel maggio 1370 l'assoluzione ottenuta dal papa segnò una tregua nei loro intrighi. Nell'estate 1364 Orso Napoleone Orsini, canonico di S. Pietro, occupò Castel S. Angelo e Albornoz aprì un'inchiesta a suo carico. Alla fine del 1364 ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] di Fognano, Piacenza 1860; D. A. Montanari, Uomini illustri di Faenza, I, 2, Faenza 1883, pp. 181-185; L. Zauli Naldi, L'arco napoleonico in Faenza, in Valdilamone. Rivista di lettere e d'arti, VII (1927), 4, pp. 134 ss.; F. Lanzoni, G. M. E., in La ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] a Lucerna e, soprattutto, in previsione dell'interruzione delle comunicazioni con la S. Sede stante il pericolo rappresentato da Napoleone, il 30 luglio 1803 il G. ottenne facoltà straordinarie non comprese nel breve di nomina, ma già concesse nel ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] egli nacque a Siena poiché lì i genitori si erano rifugiati per sottrarsi alla Repubblica romana. Anche la successiva invasione napoleonica trovò i Patrizi Naro sul fronte antifrancese. Dopo il rifiuto di inviare due figli nel collegio militare di La ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...