AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] ai propri fini l'elezione di un personaggio del tutto inesperto della politica di quegli anni. Si recò perciò con Napoleone Orsini all'Aquila, ove li raggiunse la notizia della morte di Latino Malabranca, cardinale vescovo di Ostia. Allora Celestino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] XI e la sua eredità pontificale, Torino 1939.
Pensiero e azione del Risorgimento, Torino 1943.
Leggenda e realtà di Napoleone, Torino 1944 (recte: 1945; nuova ed. Torino 1960; poi con introduzione di L. Mascilli Migliorini, Torino 2007).
La Chiesa ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] .
Nei dialoghi dei suoi contadini si respira l'orrore per le "orribili guerre" e le "crudeli ferite" delle campagne napoleoniche, ma, senza astio e rancore per il caduto regime, il C. interpreta nelle sue opere un sentimento largamente diffuso nell ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] al conclave che vide l'elezione di Niccolò V.
L'anno dopo, lasciata l'amministrazione del vescovato di Noli al nipote Napoleone Fieschi (7 agosto), ottenne in conimenda, alla morte di Matteo Del Carretto, il vescovato di Albenga; anche in questo caso ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] in tribunale, nè cercò in qualche modo di discolparsi.
Nicolò V da parte sua gli concesse l'arcivescovato di Monreale, tolto a Napoleone di Romandia, e altre cariche in S. Maria Maggiore a Roma, a S. Pietro di Mezzule, a Lucca, a S. Pietro in ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] III (1455-1458) Barbo stabilì un rapporto di reciproca fiducia. Fu incaricato di svolgere funzioni di paciere nel conflitto tra Napoleone Orsini, duca di Gravina, ed Everso d’Anguillara per il possesso della contea di Tagliacozzo. Tempi più difficili ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] dei principî laici nei confronti di un ampio spettro politico è stata molto marcata. In particolare, sotto Napoleone III, nella polemica aggressivamente anticlericale convergevano le molteplici tendenze che si opponevano all'imperatore e alla sua ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] , lo liberò. Il M. tornò a Corniola, dove fu ospitato da amici fino al 1811, quando - dopo la nomina da parte di Napoleone ad arcivescovo di Firenze del vescovo di Nancy, A.-E. Osmond - la forte opposizione del clero empolese indusse il governo ad ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Orsini e, forse, con quello dei Normanni-Alberteschi (Marsilia e Mabilia, sorelle di Giacomo, sposano rispettivamente Napoleone di Matteo Rosso Orsini e, probabilmente, Giovanni di Alberto Normanni) e dalla promozione cardinalizia di Giacomo (1261 ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] il padre, re d'Etruria, nel 1803, dopo la deposizione della madre reggente Maria Luisa di Spagna da parte di Napoleone nel 1807, andò peregrinando in vari luoghi, fino ad approdare a Roma, per completarvi la sua alquanto modesta educazione nel ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...