MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] con il Discorso… sopra gli spettacoli, le feste e il lusso degl'Italiani nel secolo XIV (ibid. 1818).
Con la caduta di Napoleone e il ritorno di Pio VII a Roma (1814), il M. intensificò i suoi studi presso la Biblioteca Vaticana: sua aspirazione era ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] nel continente intrecciando una vasta rete di relazioni culturali che includeva nomi per taluni aspetti significativi dell'Italia napoleonica proprio perché ancorati a un sostanziale conservatorismo e ad un culto della poesia ancora per molti aspetti ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] a tutto un repertorio trito e sfruttatissimo del neoclassicismo, e già da lui stesso, impiegato in precedenti invettive contro Napoleone e G. Murat. Il B. trascorse gli ultimi anni di vita collaborando, su incarico dell'editore Pomba, con Niccolò ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] a ripresentare la sua candidatura nel 1849, nel 1853, nel 1855. Fu in corrispondenza, tra gli altri, con Napoleone Ferrari, Filippo Bettini, Massimo Montezemolo, Giovanni e Agostino Ruffini, Riccardo Sineo e Lorenzo Valerio.
Ebbe nella sua città ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] di Vicenza dal 1900 al 1810, poi, fino alla morte, arciprete di Villaverla. Verseggiatore frugoniano, nemico della rivoluzione e di Napoleone non meno che diRousseau e di Voltaire, raccolse nel 1832 il meglio della sua produzione in tre volumi dell ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] . 1816). Le sue prove nel campo poetico furono piuttosto stanche, impacciate e mediocri; tali, per esempio, un'Ode dedicataa Napoleone (Brescia 1812), un Inno ad Eunomia (ibid. 1812) e un Inno alla patria (ibid. 1816), dedicato al delegato austriaco ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in controluce all'atteggiamento che il C. ebbe nel confronti della politica e della cultura francesi. Egli avversò Napoleone III, garante del potere temporale, e tutta la pubblicistica legittimista e reazionaria, avvertendo un profondo stacco tra la ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] gli studi legali, ottenne l'incarico di insegnare diritto romano e francese. Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un brano pubblicato dal Poligrafo del Lamberti (12 genn. 1812, pp. 19-22 ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] il 3 maggio la citata e assai nota orazione sulle vicende del "buongusto" in Italia. Decorato nel 1805 da Napoleone della croce della Legion d'onore, le sue debolezze sentimentali, impenitenti anche a tarda età, lo trascinarono in nuove disavventure ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] rifiuterà ancora, nel 1869, una nuova offerta del Rochefort, che le proponeva questa volta di musicare una sua parodia di Napoleone III.
Nel 1867 ricevette da parte del vicario della Fabbriceria di Lodi l'incarico di comporre una Messa da vivo per ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...