ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] in modo che gli venisse costituito uno stato nei territori già appartenenti alla Repubblica di Venezia.
Nonostante le lusinghe di Napoleone, l'A. non volle abbandonare il suo sovrano, del quale continuò ad essere ministro in forma ufficiosa presso il ...
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BENEDETTO, Luigi Foscolo
Renato Bertacchini
Nacque a Cumiana (Torino) il 24 febbr. 1886 da Giuseppe e da Cesira Ruffinati. Compiuti gli studi medi superiori al liceo "Gioberti", avendo come validi docenti [...] ". Di fronte ad una simile malafede che metteva sullo stesso piano la Francia di Pétain e quella di Napoleone, la Francia della riscossa antihitleriana e quella della Restaurazione, insorgeva durissima la replica del B., perfettamente in linea ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] le proprie vedute in una Dissertazione critica sulle tragedie di Vittorio Alfieri (Pisa 1806), premiata dall'Accademia Napoleone di Lucca e divenuta ben presto un punto di riferimento obbligato nell'ambito della prima critica alfieriana.
Il ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] del ruolo svolto nei mesi precedenti, il G. fu inviato insieme con G. Fabrizi a Parigi per sondare le intenzioni di Napoleone III e perorare la causa unitaria della Toscana. I due delegati però non raggiunsero la capitale francese e si fermarono a ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] sceneggiate (Torino 1940), mentre il narratore ricompare nella distesa ricostruzione, tra storia e psicologia, della vita del figlio di Napoleone e di Maria Luigia in Fulmine nascosto. Il romanzo del re di Roma (Milano 1942). Più tardi il G. scrisse ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] e dei capi di governo esteri e Papologia dell'assassinio politico, legge proposta in seguito all'attentato dell'Orsini contro Napoleone III. L'ultimo intervento di rilievo il B. lo svolse il 27 maggio 1858 durante la contrastata discussione sul ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] di quel periodo la C. si mantenne sempre in relazione con la fazione dominante. Pare che sia stata presentata a Napoleone; quando però la Repubblica veneta fu annessa all'Austria, ella fece buona accoglienza agli Austriaci, tanto che il Pindemonte ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] -on vous aimer autant qu'on est forcé de vous admirer et de vous estimer". Da parte sua, nel Memoriale di S. Elena, Napoleone si espresse in questi termini sul suo interlocutore savoiardo: "Le colonel la Coste [sic], natif de la Savoie, était dans la ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] le valli bellunesi compresa quella del Biois, che divennero luogo di passaggio e di scontro delle truppe austriache e francesi napoleoniche con sofferenze e lutti delle popolazioni, impotente la Repubblica di S. Marco ad altro se non ad opporre la ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] più moderati, sfruttando le sue conoscenze con i Corsi (parlando di sé in terza persona, dirà che "era già conosciuto da Napoleone, per avere scritta l'Istoria della Corsica, e nel di lui viaggio in quell'Isola ebbe luogo di fare molte relazioni, tra ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...