Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] da malinconia); i guasti della guerra (La disfatta, 1892, sul sanguinoso conflitto franco-prussiano e sulla sconfitta di Napoleone III a Sedan).
Il polemista
Di convinzioni repubblicane, Zola crede nell’istruzione, nell’educazione e nella conoscenza ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] vuole trasfondere nella produzione poetica le categorie politiche e morali elaborate nelle prose e nei discorsi: e si sa che Napoleone non è se non un capitolo di una raccolta appena agli inizi. Pensiamo a quell'altro capolavoro di arte combinatoria ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] domanda fu respinta, e il C. fu invitato a raggiungere al più presto il suo reggimento, impegnato al seguito di Napoleone sulle rive del Baltico. Già nel maggio 1808, tuttavia, chiedeva e otteneva un congedo di quaranta giorni per ragioni di salute ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] Padova 1997, pp. 336 s.; L. Cargnelutti, Momenti di storia della società udinese, in Dopo Campo Formio. 1797-1813. L'età napoleonica a Udine, a cura di T. Ribezzi, Pordenone 1997, pp. 115 s., 120; F. Tamburlini, "Noi sapiam da bonaparte…": odi, canti ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] regina d'Etruria Maria Luigia di Borbone in una festa data dal Talleyrand a Neuilly. Quando dal 1802, con il conferimento a Napoleone del consolato a vita, si formò una vera corte alle Tuileries e alla Malmaison, il G. ne fu parte, esibendosi spesso ...
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Scrittore e studioso tedesco (Coblenza 1776 - Monaco 1848). Intellettuale inquieto ed eclettico, fu uno degli esponenti di maggior spicco del giornalismo cattolico. Dopo una fase iniziale di salda adesione [...] della rivista Der Rheinische Merkur, orientata in senso liberal-nazionale, combatté con eguale intransigenza prima Napoleone, poi la reazione post-napoleonica. Ne conseguì nel 1816 la soppressione della rivista, per il cui tramite si era rivelato ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] del Regno nel 1511.
L'attività di traduttore e di scrittore divenne l'ultima sua risorsa, dopo la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo della cultura e della politica. Sensibile sempre ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] 317; A.T. Romano Cervone, La scuola classica estense, Roma 1975, ad ind.; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, I, pp. 31, 33, 38, 41 s., 44; II, pp. 391, 500, 614 s.; I deputati emiliano-romagnoli ai Comizi ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] alcuni mesi in Puglia, alla metà del 1815, poco dopo la caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia si imbarcò per Corfù, dove giunse alla fine del 1815 ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] senza nome), dalla quale avrà Vincenzo, nato nel 1856, che sarà dottore in legge e professore di musica, Napoleone, Genoveffa e Fantino, morto cinquenne. Incluso nelle liste della coscrizione austriaca, riuscì a sottrarvisi con sacrifici pecuniari e ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...