Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] a Milano), la nota giacobina è spasmodicamente sforzata; la canzone Per il congresso di Udine (1797), in cui vorrebbe salutare Napoleone liberatore d'Italia; l'inno cantato al teatro della Scala di Milano il 21 genn. 1799 anniversario della morte di ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] a Roma, vi soggiornò brevemente (1803-1804), subendo il fascino delle rovine nella campagna romana (Lettre à Fontanes). Ruppe con Napoleone subito dopo l'esecuzione del duca d'Enghien (1804). Preparando l'epopea in prosa Les Martyrs (1809), andò a ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] plantes, la Rivoluzione professore di morale all'École normale, quindi membro dell'Académie des sciences morales (1795); Napoleone, che lo ammirava moltissimo, lo pensionò. Tra gli scritti, vanno ricordati ancora: La chaumière indienne (1790); Voeux ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] lo spiritualismo d'oltretomba allora in auge, che ha nei Night thoughts di E. Young il suo esemplare più noto, a sensi civili e umanitarî. Nell'ultimo romanzo, Vita di Erostrato (1815), è forse adombrato lo smodato desiderio di gloria di Napoleone. ...
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VODNIK, Valentin
Andrea Budal
Poeta sloveno, nato a Zgornja Šiška presso Lubiana il 3 febbraio 1758, morto a Lubiana l'8 gennaio 1819. Assolto il ginnasio, entrò a Lubiana nell'ordine dei francescani. [...] (Canzoni per i militi territoriali, 1809). L'ode Ilirija oživljena (Illiria rediviva, 1811) è un inno per Napoleone. Non valse a oscurarla Ilirija zveličana (Illiria redenta) composta negli ultimi anni per ingraziarsi l'Austria.
Ediz.: Pesmi ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] , un atteggiamento abbastanza conciliante (cfr. il sonetto del 1806 Per la venuta di Napoleone a Venezia), non mancò in seguito di criticarlo (cfr. A Napoleone in occasione dell'ultima guerra coll'Austria), né di censurare con acredine la Pronea ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] , che riaprì i battenti il 16 marzo di quell'anno col nome di Accademia sperimentale scientifica, sotto l'egida di Napoleone e la presidenza di Felice Fontana. I suoi studi scientifici gli valsero la cattedra di fisica matematica e poi di fisica ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] pubblicata a Venezia nel 1805-1806, prosegue l'opera del vignolese dal 1750 al 1805.
La campagna d'Italia di Napoleone, la sconvolgente esperienza di Campoformio, gli anni agitati da Marengo ad Austerlitz non potevano non lasciar una traccia anche in ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] i Francesi.
La Restaurazione escluse il B. dai pubblici uffici. Notoriamente liberale (tradusse anche il byroniano Ditirambo in morte di Napoleone), non sembra però aver partecipato alle varie congiure locali.
Morì il 23 febbr. 1834.
Il B. fu autore ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] . 1848), ebbe parte prevalente come ministro degli Esteri e conobbe per qualche tempo il favore popolare. All'avvento di Napoleone III fu relegato nell'ombra. Costretto da necessità finanziarie, si diede a un intenso lavoro letterario che trovò il ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...