SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] aveva già molto oppresso economicamente il paese, e se si era dovuto continuamente temere l'annessione del Ticino da parte di Napoleone, ora si apriva un vero abisso. Poiché non ci si era staccati per tempo dall'impero, gli alleati alla fine del ...
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Giurista (Septmoncel, Giura, 1795 - Parigi 1869), avvocato, deputato al parlamento dal 1837 al 1848. Fondò, nel 1824, insieme col fratello Armand (1797-1867), la casa editrice Dalloz, che pubblica da quella [...] benemerita della cultura giuridica della Francia e di ogni altro paese che abbia un codice derivato da quello di Napoleone, e il Recueil périodique de jurisprudence générale. Altre pubblicazioni sono l'Encyclopédie juridique D., i codici, i manuali e ...
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Giurista, nato a La Fère (Aisne) il 22 luglio 1804, morto a Caen il 21 febbraio 1887. Professore all'università di Caen fin dal 1827, vi restò titolare tutta la vita rifiutando così la nomina alla Corte [...] Parigi: dal 1853 fu decano della facoltà.
Autore del più ampio (peraltro incompiuto) fra i commenti al Codice Napoleone (Cours du Code Napoléon, Parigi 1845-1876; i 31 voll. pubblicati arrivano al contratto di matrimonio, cioè poco oltre la metà del ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] , 542, 555, 574, 646, 649; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, I, pp. 73, 89, 92, 119, 288; Id., Napoleone e Pio VII (1804-1813), Torino 1906, I, p. 422; II, pp. 65, 330, 332; J. Gendry, Pie VI. Sa vie. Son pontificat (1717 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] 1342, nominò il piccolo Pierre canonico di Rouen, dotandolo di una prebenda vacante in seguito alla morte del cardinale Napoleone Orsini. Successivamente Pierre fu nominato canonico a Parigi, di cui divenne anche arcidiacono, e, nel 1348, decano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] ).
In ogni caso, i primi anni del nuovo secolo videro da parte di Romagnosi grande e sodale partecipazione al progetto napoleonico. Nel 1806 fece parte della commissione incaricata di redigere il codice penale del Regno e subito dopo fu chiamato a ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] Parigi nel 1856. Ben inserito nella società francese e ben accolto a corte, Nigra divenne in seguito fidato intermediario tra Napoleone III e lo stesso Cavour prendendo parte attiva ai negoziati che portarono nel 1858 agli accordi di Plombières. Nel ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] della corte di appello di Roma: nel maggio 1811 fu nominato consigliere di Stato e si trasferì a Parigi. Da Napoleone ebbe larghe e numerose ricompense, fra cui il titolo di barone. Alla Restaurazione, nonostante l'avversione del pontefice Pio VII ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] papi e gli imperatori; quello fra Leone X e Francesco I (1516), per l’abolizione della Prammatica sanzione di Bourges (➔); quello fra Napoleone e Pio VII (1801), che pose termine al dissidio creato dalla Rivoluzione francese fra la Chiesa e lo Stato ...
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Giurista, nato a Parigi il 7 settembre 1762, ivi morto il 23 ottobre 1831. Dottore in legge nel 1781, ottenne nel 1790, per concorso, un posto di agrégé all'università di Parigi. Dopo un breve intervallo [...] fu gran partigiano.
Il suo trattato di diritto civile, per gran tempo la sola opera d'insieme sul Codice Napoleone, è ancor oggi consultato con profitto per la sicura conoscenza delle intenzioni dei compilatori del testo legislativo.
Opere principali ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...